L’Estate è agli sgoccioli e nei negozi fanno bella mostra i diari, gli astucci e i quaderni per ricordare ai ragazzi e ai genitori che il ritorno ai banchi di scuola è vicino. Mentre i ragazzi cercano di terminare i compiti delle vacanze, i genitori, come ogni anno, cominciano la corsa per comprare i libri di testo e tutto l’occorrente scolastico.
Secondo Federconsumatori, per ogni ragazzo si spenderanno mediamente 514 euro per il corredo scolastico, a cui andranno aggiunte le spese per i libri e i dizionari (485,20 euro per uno studente di prima media e di 797 euro per un ragazzo di prima liceo). Una media di quasi 1000 euro a studente. Una vera stangata per le famiglie Italiane che hanno diminuito del 13,4% il loro potere d’acquisto a causa della crisi.
A denunciare la situazione anche Forza Nuova Aprilia. “Basta con la speculazione dei libri di testo“, afferma un loro esponente in un comunicato stampa. “Anche quest’anno famiglie e studenti dovranno sborsare cifre esorbitanti per l’acquisto dei testi scolastici. Ogni anno le case editrici diffondono volumi di “nuova edizione” che non sono altro che libri modificati nel titolo, nel numero di pagine, nella grafica e con queste scuse ne aumentano i prezzi“.
La soluzione, per Forza Nuova, esiste: il comodato d’uso. “Lotta Studentesca invita le famiglie e gli studenti a non acquistare le “nuove edizioni” se non ci sia assoluta necessità, bensì di acquistare libri usati. Lotta Studentesca invita le istituzioni a stanziare maggiori fondi all’istruzione, permettendo così alle varie scuole di dare in comodato d’uso i testi scolastici necessari, in modo tale le singole famiglie potranno ridurre la spesa fino al 50%! Proponiamo inoltre che tutti i testi scolastici siano composti da vari fascicoli “singoli”, in modo che lo studente porti con se solo il fascicolo necessario e non debba trasportare chili e chili di libri quotidianamente; in più, qualora vi sia una modifica del contenuto, non si debba cambiare l’intero libro ma solo il fascicolo che lo riguarda“.