Polemica circense: prosegue il braccio di ferro

Dopo gli interventi della responsabile dell’impresa e dell’Assessore all’Ambiente, APL rincara la dose sulla polemica innescata nella giornata di ieri

Prosegue lo scambio di battute attorno alla questione delle affissioni messe in atto dall’impresa circense di stanza, in questo periodo, ad Aprilia: dopo aver incassato le dichiarazioni della responsabile dell’impresa e dell’Assessore all’Ambiente, la quale ha invece posto in luce l’avvio dei controlli da parte della ASL, il presidente di APL, Sabrina Esposito Montefusco, rincara la dose.

Incontro con APL e Santori

Incontro con APL e Santori

Le puerili e sconclusionate dichiarazioni apparse in data odierna sulla stampa da pare della responsabile del circo attendato in questi giorni ad Aprilia, fanno il palio con quelle apparse allo stesso tempo dall’Assessore all’Ambiente che, colta dalla necessità di far vedere che ella è al lavoro, anche se nessuno se n’è accorto, non ha trovato nulla di meglio da fare che annunciare i controlli sanitari sugli animali da parte della Asl, mettendo così in preallarme su presunte magagne e abusi. E’ come se la Finanza annunciasse i controlli sulla stampa giorni prima alle aziende o ai commercianti, siamo al paradosso“.

Alla Direttrice del Circo rispondiamo che prima di tutto, non abbiamo certamente bisogno della loro venuta in città per guadagnarci visibilità poiché faremmo volentieri a meno della loro presenza. Il modus operandi esplicitato nelle sue dichiarazioni fa emergere come anche nella altre città presenti sul loro cammino, tale circo si muova nella totale ignoranza dei regolamenti sulle pubbliche affissioni poiché, non basta dire “poi i cartelloni li tolgo”, prima di affiggerli bisogna pagare, è così che funziona.[…] Il presunto “ateismo politico” infine, dietro il quale dicono di potersi permettere di non sapere con chi stanno parlando non impedisce a noi certamente di sapere chi sono loro cioè, un circo che è stato multato per affissioni abusive, il cui materiale è stato rimosso e che molto probabilmente non comprende le regole basilari di come ci si comporta a casa altrui. Prima di tutto non si sporca casa di chi ti ospita”.

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