Nel mirino di Noi con Salvini ed Aprilia in Prima Linea c’è la pratica del commercio abusivo: il gruppo politico, in una dura nota stampa, in maniera velata, taccia gli enti preposti al controllo di operatività inefficace in merito al contrasto di commercio abusivo.
“Questo stato di assoluta impunità crea nei commercianti onesti, soprattutto in questi tempi di crisi, l’idea di vivere in un sistema fatto “contro” di loro e non a sostegno di chi fa impresa, come dovrebbe essere. Crediamo sia veramente frustrante dopo aver fatto enormi sacrifici per pagare gli acconti IVA, le tasse sui registratori di cassa, e le miriadi di dichiarazioni e imposte a cui un onesto commerciante deve far fronte, vedere di fronte ai propri occhi chi non paga un euro di tasse e che per giunta vende merce taroccata che crea un danno enorme a tutta l’economia italiana. Un sistema che non tutela i propri cittadini onesti è un sistema da abbattere. Esistono dei responsabili e vogliamo che facciano il loro dovere, partendo da queste evidenti situazioni che rappresentano dei simboli e proseguano attraverso un’opera di controllo del territorio e repressione dei reati legati alle frodi e alla vendita di merce illegale. Non bastano un paio di casuali sequestri durante le feste patronali o al mercato del sabato per dire che Aprilia combatte il commercio abusivo. In attesa di vedere soluzioni celeri e durature, promettiamo attenzione su questo tema poiché il commercio è la spina dorsale dell’economia di questa città e non deve morire a causa di chi non partecipa al gioco onestamente.“