Le attività AIDA ad Aprilia

In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, l’AIDA Onlus di Aprilia ha predisposto una serie di eventi sino a questa sera alle 18

Uno screening gratuito effettuato da medici ed infermieri volontari, più una serie di incontri formativi ed informativi in merito ad una delle patologie del secolo: il diabete. In occasione della Giornata Mondiale dedicata a questa patologia, l’AIDA Onlus di Aprilia, presieduta da Giustino Izzo, ha predisposto questo tipo di attività.

GIà dalle prime ore di questa mattina, nel piazzale antistante il mercato settimanale che si staglia lungo via Ugo La Malfa, sono attivi gli screening, con la preziosa collaborazione dell’Unità Mobile di Rianimazione dell’Ospedale Militare del Celio. A partire dalle 12, invece, si è tenuta la conferenza informativa che vede al tavolo dei relatori il Direttore del I Distretto ASL, dr. Belardino Rossi, ed uno dei fondatori della AIDA, la dott.ssa Grazia Pia Ricciardi, oltre al presidente AIDA Giustino Izzo.

“Il paziente si fa carico dell’assistenza – illustra il dottor Rossi – perché è una patologia cronica. Prima del medico, deve essere il paziente stesso a fare autodiagnosi e rispondere con un corretto stile di vita, fatto di movimento ed una dieta appropriata. Senza azioni di questo tipo, la terapia è praticamente inefficace. Manifestazioni come questa – prosegue – servono a porre in attenzione tali situazioni, per quanto esse spaventano“.

“La manifestazione – commenta invece Izzo – è riuscita, perché l’obiettivo è sensibilizzare. Il nostro primo interlocutore, come AIDA, è la ASL, che ringrazio, così come ringrazio la struttura ospedaliera del Celio, che ci ha supportato. Grazie anche all’Amministrazione per il patrocinio ed allo staff AIDA“.

A concludere il dibattito è il Capitano dell’Esercito Italiano, il dottor Pierpaolo Calicchio: “L’attività odierna è parte di sinergie, che si attivano laddove ci sono esigenze importanti. L’attività si svolge anche in ambito militare, perché le tempistiche aiutano ad indirizzare correttamente il proprio stile di vita“.

Foto di: Matteo Maria Munno, Riproduzione Riservata