Dopo il tanto lavoro fisico intrapreso da Guerriglia Verde – APL, ora scatta il lavoro burocratico. Ad annunciarlo, in seno all’inaugurazione del Muro del Ricordo, è Emanuele Campilongo: “Il lavoro materiale è finito, ma ora inizia quello per dare il giusto risalto e sicurezza a quest’opera.”
L’opera è stata completata con la collaborazione di Alessio Tedeschi ed Andrea Spognardi, i quali si sono resi protagonisti del coordinamento dei lavori di ultimazione del murales, realizzato da due giovani writers apriliane. Inoltre, a corollario del murales, è stata completata anche l’opera di piantumazione volontaria svolta lungo via Monteverdi.
“Chiederemo al Comune di Aprilia di far assurgere il muro del Ricordo a monumento cittadino, nella speranza che venga dimostrata sia sensibilità artistica che morale, di fronte ad un opera che rappresenta la tangibile dimostrazione di come sia possibile riqualificare aree abbandonate senza gravare di un centesimo sulle casse pubbliche. Inoltre – fa sapere APL in una nota – contatteremo anche il Presidente Zingaretti e i nostri referenti politici in Regione Lazio, per iniziare l’iter di tutela anche presso la Pisana. Speriamo che la politica di Aprilia non perda l’ennesima occasione e deluda nuovamente i tanti cittadini che hanno partecipato a questa importante iniziativa“.