Il re della condivisione online è tornato con un nuovo progetto, questa volta in modo legale.
Kim Dotcom, alias Kim Shmitz, imprenditore tedesco, ex fondatore di Megaupload, portavoce di Anonymus e attuale proprietario di Mega, a sei mesi dal suo arresto ad Auckland, Nuova Zelanda, è tornato ed ha dichiarato: “Il mio lavoro non è finito”.
Nonostante le cause legali in cui si è imbattuto e malgrado sia attualmente agli arresti domiciliari, Dotcom ha preso in mano il progetto Megabox, una piattaforma online di file – sharing, simile a Megaupload e migliorata in ogni sua parte. Attraverso di essa gli artisti otterrano il 90% dei ricavi, il che permetterà di aggirare le regole dettate dalle grandi etichette discografiche ed avere al contempo una forte risonanza sul mercato. A differenza di Megaupload, con questo nuovo servizio i file possono essere condivisi solo con utenti di cui si conosce l’indirizzo mail. Inoltre, stando alle parole di Kim, il servizio sarà presto disponibile per sistemi iOS e Android.
Per chi non lo conoscesse, è bene ricordare che l’accusa che ha portato Dotcom e altre 6 persone al carcere è quella di aver inflitto un danno di 500 milioni di dollari per mancati profitti ai detentori dei copyright. L’operazione è stata portata a termine grazie alla collaborazione tra le autorità neozelandesi, l’FBI, il Dipartimento di Stato statunitense, le autorità giudiziarie e di polizia cinesi, olandesi e tedesche.
Personaggio eclettico, molto attivo sul fronte dell’informatica. Scomodo per le industrie del cinema e della musica, è in grado di mettere a disposizione di tutti gli utenti di internet i film, le serie televisive, le canzoni e i file multimediali di ogni genere.
Il seguito scaturito dalle recenti dichiarazioni di Dotcom in merito a Mega è stato di proporzioni esplosive. I followers su Twitter sono stati oltre 150mila solo nelle prime settimane. L’idea di Dotcom per diffondere la musica è in effetti un’idea rivoluzionaria e potrebbe portare ad un brusco cambiamento delle norme che regolano il mercato della musica; e non finisce qui. Il guru dell’informatica, l’eclettico Kim, ha aperto anche un servizio di cloud storage, spazio virtuale in cui poter caricare e scaricare file, protetti da una password e molto con più “spazio” dedicato all’archiviazione rispetto agli attuali SkyDrive o DropBox.
A noi non rimane che ricordare con romantica nostalgia il suono inimitabile dei vinili ed aprire serenamente le braccia alla modernità che avanza!
Articolo Di Fabio Benedetti