Il vandalismo non ha educazione e rispetto per coloro che non ci sono più: prova ne è il tentativo, vile, di portare via la targa del Muro del Ricordo, posta in opera pochi giorni fa da cittadini e membri del Movimento “Aprilia in Prima Linea”, a ricordo di apriliani scomparsi prematuramente.
A lanciare l’avviso è Emanuele Campilongo, il quale non solo mostra di aver già identificato l’autore, ma invoca tutela per un angolo nuovo per la città. “Vorrei che la comunità artistica apriliana – commenta amaramente Campilongo – si esponga pubblicamente per tutelare quella che non solo è opera di ricordo, ma anche arte contemporanea espressa da giovani concittadini“.
Un appello che, purtroppo, è anticipato da un brutto episodio di vandalismo: basterà a smuovere coscienze?