Una gioia doppia per Emanuele Tomassi, titolare del “Caos Caffè” di Aprilia: la gioia di aver ospitato, per la prima volta ad Aprilia, le selezioni del Campionato Italiano di Coffee Roasting, e la seconda, personale, è la seconda qualificazione consecutiva per la gara che si effettuerà dal 22 al 25 gennaio al SIGEP di Rimini.
Cinque partecipanti, sotto gli occhi attenti della crème de la crème del coffee roasting italiano, tra cui Marco Cremonese, responsabile italiano della SCAE, massima autorità per la disciplina.
Una disciplina, quella del coffee roasting, che non è un qualcosa di scenografico, ma è una ricerca più certosina per il gusto: in quanti di noi, in realtà, sanno che stanno bevendo una mono-origini piuttosto che un blend? “Abbiamo saputo rivoluzionare l’arte birraia da ultimi della classe, con i nostri micro birrifici che ora sono tra i migliori al mondo – racconta Emanuele – ed ora sono gli altri Paesi che tentano di rivoluzionare l’arte del caffè nella patria dell’Espresso. Relazionarsi a questo tipo di disciplina è segno di consapevolezza di ciò che si va a mettere in tazza“.
I cinque partecipanti arrivavano da tutta Italia: a vincere è stato Andrea Trevisan (Caffè Molinari) di Modena, poi Mario Miconi (Caffè Italia) di Roma, Emanuele Tomassi (Caos Caffè), Gian Andrea Sala (Bugan Lab) da Bergamo e chiude Sergio Lipari dall’Isto Caffè di Palermo.