Un patrocinio che fa storcere il naso al Consigliere Carmen Porcelli: in Aula Consiliare il secondo punto è legato proprio al patrocinio che il Comune può concedere ad eventi che si tengono nella città. “Si concede per eventi artistici o con velleità scientifiche: l’evento di cui parlo, Miss Aprilia, era una mera esposizione di corpi. Ritengo che un concorso di bellezza, se proprio è necessario, deve essere solo una parte delle attività culturali da fare in città. Su questo concorso, invece, noto che il Delegato che è sin troppo accalorato in merito.“. Inoltre, sempre la Porcelli, incalza in merito al vecchio Comitato Grandi Eventi, oggi in gran parte rinnovato.
“Tante le deroghe incluse, e incongruenze anche nella rendicontazione. Credo che questa sia la cartina tornasole di un regolamento che a tratti appare discrezionale in merito alla concessione dei tributi“. “Prima di votare questo atto, io farei una verifica: o le Commissioni hanno un senso – chiosa Giovannini – o si fanno tanto per farlo“.
“Riguardo l’evento in merito, ci sono state esibizioni, presenza di realtà imprenditoriali del territorio, e tanto altro ancora: questa Maggioranza è sempre attenta ai contributi che versa – risponde a viso aperto Pasquale De Maio, delegato allo Sport – ed ai patrocini concessi. I contributi sono stati concessi a tutte le associazioni sportive, e sono state escluse solamente le società che gestiscono impianti comunali, il quale è già un grande contributo. Mi dispiace invece dire che è stato erogato il contributo minimo, e non per colpa nostra”.
“In merito al discorso sul patrocinio di Miss e Mister Aprilia, ha già risposto il Delegato De Maio: mi sono posta anche io la necessità del patrocinio su un evento che rimane tra le mura della città, come tante altre manifestazioni dello stesso tipo. Ho notato le critiche all’evento, e poi lei dichiara che sua figlia ha preso parte ad una delle attivitò sportive compiute sul palco (attività del quale, specifica il Consigliere Porcelli al termine della seduta, era nota solamente la natura, e non il contesto in cui veniva poi esercitata). Lei parla di mettere in mostra, e l’esibizione implica una messa in mostra. Mi rincresce considerare che l’ho vista presente solo a quella manifestazione, e spero di vederla presente in qualche altro evento patrocinato: si devono contestualizzare le osservazioni. Il regolamento, invece, ha disciplinato in questo modo la rendicontazione. Spero, inoltre, che ci sia stato modo di riscontrare le valutazioni in sede di seduta congiunta“.
Con 18 voti favorevoli e 2 astenuti (Carmen Porcelli e Vincenzo Giovannini) , il regolamento per emettere patrocini è approvato.
Al termine della seduta, inoltre, Carmen Porcelli ha aggiunto: “Le mie bimbe quella sera si sono anche divertite, diversamente da quanto avviene da due anni a questa parte con il tormentone di becco di rame. Ciò non toglie che a mio avviso il patrocinio del comune ad un concorso di bellezza non andrebbe dato, così come penso che un assessore alla Cultura non dovrebbe prendere parte alla giuria di un concorso di bellezza. In ragione de suo ruolo è fuori contesto”