Detenuto aggredisce un Ispettore di Polizia Penitenziaria. L’episodio si è verificato ieri presso il Carcere di Velletri.
L’episodio. Uno dei detenuti, di origine italiana, soffre di attacchi epilettici e di autolesionismo. Per questo motivo gli è stato affiancato come piantone un altro detenuto, anche lui però non stabile psicologicamente e che in passato ha già manifestato episodi di violenza contro gli altri. Nella tarda serata di ieri il primo detenuto si è procurato dei tagli sul braccio tramite una lametta da barba. L’Agente di Sezione è intervenuto immediatamente, attivando la procedura per la soluzione del caso. I due detenuti sono scesi quindi in infermeria per le cure del caso. L’Ispettore di Sorveglianza, venuto a conoscenza di quanto accaduto, si è recato sul posto per capire i motivi del gesto ed è stato aggredito dal detenuto piantone. L’uomo infatti gli ha sferrato un pugno forte in pieno viso, senza nessun motivo. Un pugno talmente forte da richiedere il trasporto dell’agente in Ambulanza presso l’Ospedale di Velletri, dove è stato sottoposto alle cure e agli accertamenti del caso.
La denuncia del Si.P.Pe.. A denunciare l’episodio è il Segretario Locale del Si.P.Pe., Ciro Borrelli, che a nome del Sindacato esprime massima solidarietà e pronta guarigione all’ Ispettore di Sorveglianza e si complimenta per la grande professionalità e straordinaria freddezza che ha dimostrato ad incassare il pugno senza reagire nei confronti dell’aggressore. “Questi episodi– denuncia Borrelli- devono far riflettere l’Amministrazione Penitenziaria, perché i detenuti con disturbi psichiatrici o che hanno manifestato atti di violenza nelle precedenti carcerazioni, devono essere gestiti diversamente rispetto alla presente gestione dei detenuti“.