Accertamenti che, in questo mese, sono stati recapitati a numerosi cittadini: come illustrato anche nella conferenza di fine anno, la lotta all’evasione da parte dell’Amministrazione è giunta ad un giro di vite, concentratosi anche nell’ultimo mese dell’anno. A storcere il naso in merito alla condotta ed alla tempistica dell’operazione, è il Movimento “Noi con Salvini”, con una dura nota stampa.
“Stanno arrivando a migliaia di cittadini apriliani delle lettere, non certo di Auguri per le Sante Feste, da parte dell’Amministrazione di Aprilia. Tali missive si riferiscono ad un presunto accertamento Tarsu anno 2010 il quale, secondo le segnalazioni pervenuteci, è stato inviato nella stragrande maggioranza a persone che hanno regolarmente pagato. Ora, l’evidente mancanza di organizzazione, professionalità e sensibilità nei confronti dei cittadini che si vedono recapitare raccomandate in perfetto stile Equitalia, sotto il periodo natalizio, ci pone il ragionevole dubbio sul fatto che i nostri dati vengono mal custoditi e ancor peggio utilizzati anche da aziende private. Questo in pratica vuol dire giocare su servizi particolarmente delicati e in un periodo di feroce crisi economica, nella speranza che il cittadino abbia smarrito le evidenze di pagamento (traslochi, distruzioni, furti o decessi) e sia costretto a pagare nuovamente. L’Amministrazione Terra non perde occasione per mostrare il suo vero volto feroce e predatorio nei confronti dei cittadini, soprattutto di quelli più anziani e deboli, poiché non basta pagare ma secondo i moderni canoni con cui si sta s-governando questa città, bisogna temere di non incappare nell’occhiuto stato di polizia tributaria che è diventato il Comune di Aprilia. Tasse aumentate e non di poco come nel caso dell’Imu, mentre si riducono drasticamente i servizi e la qualità della vita dei cittadini che ormai vivono con il terrore della visita del postino“.
“Disorganizzazione, scarso rispetto dei cittadini e pressappochismo sia politico che amministrativo, sono le prerogative di questa maggioranza attenta solo a trovare il modo di vessare sempre di più chi paga mentre non aggredisce gli evasori. Questa maggioranza agisce come una spietata azienda di recupero crediti, rimanendo sorda e insensibile alle richieste di aiuto di larghissimi strati della popolazione apriliana, che lotta ogni giorno con emergenze che incidono profondamente sulla qualità della vita delle persone. E loro, giocano e si ammantano di chissà quali vittorie o progetti mentre la gente si ammala, si deprime e purtroppo a volte si suicida per disperazione. Un tempo il Comune era la casa dove chi aveva bisogno si recava per avere comprensione e assistenza, pensando di ricevere umanità quando non aiuto concreto. Ora, grazie a una maggioranza che ha tradito i suoi migliori propositi e le migliaia di parole spese in campagna elettorale, la casa comunale dai cittadini è vista come quella di un signore medievale che chiede le gabelle ma non offre nulla in cambio. C’è urgenza di un cambio di rotta drastico e di tornare velocemente a dare la parola ai cittadini“.