Istituto Pascoli: un nuovo concerto… un nuovo successo!

Un secondo concerto di Natale organizzato dall’Istituto Pascoli. Ad esibirsi le classi le classi 2G, 2H, 2I, 3G, 3H e 3I

Istituto Pascoli: un nuovo concerto. Il giorno dopo l’Evento Natalizio organizzato dall’Istituto Comprensivo Pascoli, l’Istituto ha presentato un nuovo concerto di Natale. La mattina del 22 Dicembre, nell’Aula Magna della scuola “Piccolo Teatro”, si sono esibiti le classi 2G, 2H, 2I, 3G, 3H e 3I.

La serata. I ragazzi sono stati diretti dal M° Carla De David, docente dell’Istituto, già direttore del Coro “le Voci” di Latina e membro dell’Associazione Regionale Cori del Lazio. Suddivisi in due orchestre per flauto dolce, composte da circa settanta elementi ciascuna, gli allievi si sono cimentati nell’esecuzione strumentale di alcuni brani del repertorio natalizio classico e di colonne sonore di film famosi. Gli alunni delle classi seconde hanno suonato: “Joy to the world”, “La canzone di San Damiano” tratta dal film “Fratello sole, sorella luna” diretto dal regista Franco Zeffirelli e liberamente ispirato alla vita e alle opere di San Francesco, “Il castello di ghiaccio” e “Jingle bells”. conc bis3Gli stessi hanno, in ultimo, cantato all’unisono il brano dal titolo “Deck the hall”. Gli alunni delle classi terze si sono di seguito proposti nell’esecuzione strumentale di: “Tu scendi dalle stelle”, “Land of Hope and Glory”, “The sound of silence”, “New York New York”, “Jingle bell rock”, accompagnando poi il giovanissimo Mubin Alghourani, della classe 3G, che ha cantato magnificamente sulle splendide note di “What a wonderfull world”, celebre brano dell’indimenticabile Louis Armstrong.
Le numerose esibizioni strumentali sono state sapientemente inframmezzate da versi di autori vari, recitati dalle allieve Chiara Mugnai, Elisa Amico e Claudia Huluta. Deliziosa e densa di insegnamenti è stata, inoltre, la breve drammatizzazione a cura delle giovani Martina Suppa e Marika Russotto, le quali hanno invitato ad una riflessione sul significato reale e profondo del Natale che non è mero consumismo ma amore e condivisione nell’ambito del nucleo familiare.
Le giovanissime Alessia Bucci e Giorgia Malandruccolo, della classe 2A, hanno danzato con grande eleganza sulle note di “Dancing”, noto brano della famosa cantante Elisa. Alessia si è poi esibita in un assolo per condividere con gli astanti la gioia che può trasmettere all’animo l’arte della danza coniugata alla musica. L’allieva Federica Porzio, della classe 3G, ha magistralmente danzato sulle note di “All I want for christmas is You” celebre canzone dell’ineguagliabile Mariah Carey. E poi ancora danza con passi di salsa da parte delle alunne Nicole Braga e Beatrice Occorsio della classe 3I.

Un nuovo successo. Grande il consenso e l’entusiasmo tra gli spettatori intervenuti all’evento. Chi ha avuto modo di presenziare alla manifestazione del 21 e a quella del 22 dicembre ha chiaramente percepito la reale portata del lavoro del M° De David. In soli due mesi di studio, nelle ore curriculari di lezione, la docente ha condotto circa 220 alunni a livelli di alta competenza tecnica ed interpretativa, sia nella pratica corale sia in quella strumentale, seguendo anche un coro di docenti di circa 20 elementi, unico tra tutte le scuole di Aprilia. Un lavoro enorme, complesso e impegnativo cui solo chi è dotato di particolare competenza direttiva e professionale può assolvere.

Un messaggio di pace. Come già è accaduto nel concerto, spettacolo del giorno precedente, in quest’occasione è stato riproposto il video sul Natale e sul suo intrinseco e profondo significato di Pace. Infatti tutto il lavoro svolto sia nella preparazione sia nella realizzazione di queste due giornate è stato incentrato su un messaggio di Pace. La Pace è stata infatti il filo conduttore del percorso della “Pascoli” e l’augurio per tutti in occasione di questo Natale 2015. Pace nei cuori, Pace e armonia nelle famiglie, Pace fra tutti i popoli del mondo. Anche il Dirigente Scolastico, prof. Giorgio Giusfredi, ha voluto sottolineare e fare propria l’importanza di questo aspetto nei suoi interventi. La scuola, la famiglia, la società hanno il compito di educare e di educarsi alla convivenza civile e pacifica se si vuole costruire un futuro di speranza e di pace.

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