La Giò Volley Aprilia vince 1-3, ma soffre più del previsto per risolvere il confronto con l’Evoluzione Ostia ritenuto forse più agevole e diventato invece subito difficile dopo aver ceduto un primo set con troppe disattenzioni e cali di attenzione (28-26). Approccio diverso delle pontine nel secondo tempo che sembrano cambiare marcia mettendo subito in difficoltà le lidensi(4-8). Manca però continuità all’azione dell’Aprilia che si infoltisce ancora una volta di pause ed esitazioni, lasciando alle avversarie la possibilità prima dell’aggancio (15-16) e poi del sorpasso (21-19). Lo spettro del 2-0 è reale, la Giò Volley si scuote e dai nove metri infila due ace con la specialista Borelli che tiene sotto pressione la ricezione nemica fino al (21-24) lasciando poi nelle mani di Caterina Gioia il compito di chiudere il set(22-25) e tornare in parità 1-1.
Il pronto riscatto fa bene al morale della Giò Volley (5-8) che nel terzo parziale, nonostante il ritmo non elevato della gara, riesce a tenere costantemente l’iniziativa e un margine di vantaggio rassicurante(11-16). Sale e di molto in questa fase il muro di Caponi e Antonaci, le fiondate di Gioia(17-21) e di Annalisa David a chiudere il set (21-25). L’avvio del quarto è caratterizzato da un sostanziale equilibrio(7-8) e da un testa a testa che vede la Giò Volley e l’Ostia a braccetto fino al (12-13). La Giò Volley non si distrae e tenta la spallata finale con l’indomita efficacia di Borelli (13-18) la potenza esplosiva di Gioia (16-21) e la classe del capitano David che con una tripletta chiude a modo suo la gara, fissando sul (19-25) il punteggio del set e condannando l’Ostia alla decima sconfitta consecutiva. Le pontine cercavano continuità e la trovano anche al Pala Assobalneari, giocando un match non entusiasmante ma intascando, questa volta, l’intera posta in palio.