“Non farti truffare, il contributo non pagare“. Questo recita lo striscione che questa mattina era esposto fuori l’Istituto Carlo&Nello Rosselli. A fare da cornice allo striscione, bandiere e fumogeni.
Nuovo sit-in di protesta da parte del Blocco studentesco, insieme agli studenti, per manifestare contro il ‘contributo volontario’. “Una tassa scolastica– spiega il Blocco Studentesco – formalmente a carattere volontario, ma di fatto obbligatoria. Ogni anno– prosegue il Blocco Studentesco- oltre alla spesa dei libri e delle tasse d’iscrizione e frequenza, i dirigenti scolastici richiedono una ulteriore tassa illegale nascosta sotto la formula di ‘contributo volontario’, reso poi formalmente obbligatorio e necessario per l’iscrizione al successivo anno scolastico. Tutto questo nonostante anche il ministero affermi che nessuna ulteriore imposta può essere richiesta alle famiglie degli studenti. Non è con queste manovre subdole che uno stato fantasma può ovviare al degrado della scuola pubblica, per questo il Blocco Studentesco sarà sempre pronto ad opporsi a questo genere di misure ed a difendere gli interessi delle famiglie e degli studenti italiani“