“Mangiare è incorporare un territorio”
(Jean Brunhes)
La sua forma è molto simile a quella di un peperoncino verde, ma ha un sapore che richiama vagamente gli asparagi, l’okra, oltre ad avere un sapore delicato, è una verdura adatta ad ogni tipo di cottura: ottima fritta, cotta in pastella, gratinata, saltata in padella o in umido, in polvere è perfetta per conferire una straordinaria cremosità alle minestre o agli arrosti, poiché contiene un liquido gelatinoso che ha il potere di addensare leggermente le vostre pietanze
L’okra è una pianta tipica dei paesi caldi, è originaria dell’Africa tropicale e viene coltivata in zone tropicali e subtropicali. È comune in Africa, India, Medio Oriente e in Sud America, ma recentemente si è introdotta la sua coltivazione anche in Italia, soprattutto al Sud.
Veniva usata già all’epoca degli Egizi ed ha fatto il suo ingresso negli Stati Uniti con la deportazione degli schiavi dall’Africa, motivo per cui è stata considerata a lungo un alimento per poveri e quindi ignorata.
Oltre al sapore gradevole è ricca di proprietà, tra cui:
L’okra si può trovare nei negozi che vendono prodotti etnici, è consigliato consumarlo a pochi giorni dalla raccolta poiché non tollera bene la conservazione in frigorifero.
Alessia Locicero