Serie web

Serie web la nuova frontiera del cinema

INTERVISTA A LAURA PROSCIO, ATTRICE DI APRILIA, PROTAGONISTA DI “SAN VALENTINO – IN GUERRA E IN AMORE”

Mentre negli Stati Uniti sono già un cult, in Italia le serie web rappresentano una grossa novità. Nel mese di Febbraio, in concomitanza con la festa di San Valentino, un gruppo di giovani ragazzi – registi, produttori e montatori – hanno creato una serie web romantico-grottesca di cinque puntate dal titolo “San Valentino – In guerra e in amore” distribuite dalla piattaforma Dailymotion creata da Cine1 e che un po’ come Youtube diffonde filmati di diverso tipo e di diversa fonte ma che è particolarmente orientata alla diffusione delle serie web.
Tra questi ragazzi, tutti usciti dall’Accademia CT Multimediale di Cinecittà, uno dei protagonisti della serie è interpretato da una 24enne di Aprilia, Laura Proscio.
“San Valentino – In guerra e in amore è nata con la vicinanza di San Valentino. Prima di questa serie, sono stati creati anche altri video, molto più piccoli. È iniziato tutto per gioco. Per esempio con il tema della fine del mondo del 21 Dicembre, è stato creato il personaggio di Brown Gale, che ridendo consigliava come sopravvivere alla fine del mondo. Ancora, è stato utilizzato il tema di Ruzzle, dodici video molto simpatici che durano un minuto e che hanno riscosso molto successo, sono arrivati a 100 milioni di visualizzazioni in una settimana. Avvicinandoci al periodo si San Valentino, è stata creata questa serie. È chiaro che si va a periodi”.
Non è facile entrare nel campo cinematografico e televisivo e, in questo senso, il web è una possibilità in più – anche se, ripetiamo, negli Stati Uniti, la serie televisiva e quella cibernetica camminano parallelamente ormai.
“Questo lavoro l’ho accettato perché ero in un periodo di piatta. Io ho frequentato due anni dell’Accademia Ct Multimedia a Cinecittà. L’ho finita due anni fa e per questo mi sono trasferita a Roma. Poi sono rimasta un altro anno nella Capitale, per trovare lavoro, cercare un agente. Non è stato assolutamente così, perché è più difficile di quello che di pensa. Sono stata un lungo periodo ferma e per tenermi allenata ho iniziato a fare doppiaggio, anche perché avevo già avuto esperienze.
Finito il doppiaggio, per una questione economica sono dovuta tornare ad Aprilia e qui non ho più fatto nulla e adesso sentivo davvero il bisogno di ricominciare a fare qualcosa e questa opportunità l’ho colta al balzo.
In una situazione di crisi economica che per prima ha colpita il settore della cultura, la serie web, con costi ridotti, permette a giovani talentuosi e ambiziosi di continuare a sperimentare, imparare e rendersi visibili.
“Adesso è comunque difficile rendersi visibili, anche perché con Internet tutti hanno la possibilità. Però si cerca sempre di creare la novità, che è quella che fa parlare. Sperando sempre in un aiuto, che qualcuno ci noti, piaccia il prodotto. Sicuramente c’è più possibilità di tv e cinema, usate solo da determinate persone perché conosciute”.
Concludiamo con un in bocca al lupo a Laura e a chi collabora con lei.

Articolo di Silvia Petrianni

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