“Non abbiamo nessuna intenzione di mollare, la nostra mente è focalizzata sulla salvezza“, sono queste le parole di Mister Venturi al termine della partita della FC Aprilia. Ancora un amaro pareggio per le rondinelle; la squadra viene ripresa al 94’ da un colpo ad effetto da fuori area.
La partita inizia con sofferenza: Caruso costretto agli straordinari nei primi 20 minuti. Il portiere apriliano si oppone prima a Miocchi e Liccardi, poi a De Stefano e infine a Puca. L’ultima occasione, però, è arrivata con l’Aprilia già in vantaggio: al 17’ Pagliaroli viene atterrato da Liccardo mentre è a tu per tu con Napoli, portando il direttore di gara a fischiare il rigore e comminare l’espulsione al giocatore potentino. D. Al 41’ grande opportunità per Bosi, che si guadagna un rigore e lo va a calcire, trovando però sulla sua strada un ottimo Napoli. Lo stesso portiere ospite si ripete al tramonto della prima frazione, stoppando prima Roversi e poi Cioè nel corso della stessa azione. La ripresa si apre con il pareggio di Simeri, che scaglia dal limite dell’area un sinistro potente e preciso che non lascia scampo a Caruso (4’). Al 19’ ottima azione di Creapldi sulla destra, il suo servizio per Bosi è ottimo, non altrettanto la conclusione del numero 11 che finisce sul fondo. Cinque minuti dopo arriva il nuovo vantaggio apriliano: angolo di Bosi, Napoli non riesce ad allontanare e Sossai insacca. L’Aprilia tiene botta nonostante il Potenza non si dia assolutamente per vinto, la squadra di mister Venturi si lancia in contropiede e crea sempre grandi apprensione alla retroguardia ospite. Al 94’, quando ormai tutti assaporano la vittoria, arriva la grande beffa: Vaccaro dal limite trova un tiro a giro sul secondo palo su cui Caruso non può intervenire.
Grande rammarico per l’Aprilia, che pareggia 2-2 anche la seconda partita casalinga consecutiva. La strada verso la salvezza è ancora lunga, e la fine è lontana ancora 9 partite.
«I complimenti ricevuti dal presidente del Potenza li accetto, ma non possono farmi piacere. A noi importava solo vincere, invece ci troviamo qui a recriminare di nuovo per tre punti sfumati proprio quando credevamo di averli agguantati. Non abbiamo nessuna intenzione di mollare, la nostra mente è focalizzata sulla salvezza. A patto di non commettere più certe leggerezze. Puntiamo ora a tenere a distanza di 7 punti la nostra diretta avversaria nei play-out, con la vittoria di oggi avremo potuto fare un bel salto in avanti. La rosa è molto giovane e tre dei quattro squalificati di oggi erano over, ovviamente la cosa non ci ha agevolato. Ma ora dobbiamo pensare solo al Nardò, nella prossima partita non dovremo commettere questi errori che ci sono costati carissimi nelle ultime due gare»
Aprilia (4-3-3): Caruso; Di Emma, Sossai, Esposito (39’ p.t. Chiarucci), Tomei; Cioè, Crepaldi (32’ s.t. Marchetti), Maola; Pagliaroli (45’ s.t. Pirazzi), Roversi, Bosi. A disp.: Bortolameotti, Manganaro, Baccari, Del Duca, Schiumarini, Areni.
All.: Venturi
Potenza (3-4-3): Napoli; Puca, Mautone, Posillipo (24’ s.t. Tulimieri); Vacca, Bitancourt, Miocchi, Liccardi; De Stefano (13’ s.t. Vaccaro), Testardi, Simeri. A disp.: Di Costanzo, Lolaico, Esposito P., Giacinti, Esposito M., Navas, D’Imporzano.
All.: Marra
Arbitro: Miniutti di Maniago