“‘La vera informazione è un’altra cosa’ così termina il comunicato di un circoscritto gruppo di ‘pentastellati’ riguardo l’istituzione dell’Osservatorio Comunale dei Rifiuti della Città di Aprilia, pertanto , rilevati ripetuti errori (sviste?) , è indispensabile fare chiarezza e informazione (onesta)“, afferma il Consigliere Comunale della “Rete dei Cittadini per Aprilia”, Ornella Pistolesi, che decide di fare chiarezza riguardo all’Osservatorio dei Rifiuti.
“‘Rifiuti Zero’ è un percorso step by step per raggiungere-afferma il Consigliere Comunale– l’obiettivo di portare al minino (tendente a zero), la parte residuale (indifferenziato) dei rifiuti dove, come in un puzzle, si aggiungono tessere (scelte politiche, buone pratiche, riprogettazione di beni, cambiamenti comportamentali, corrette informazioni) , tante azioni correlate affinchè la gestione dei rifiuti non sia più spreco di risorse e causa di gravi problemi ambientali, sanitari, sociali ed economici ma diventi un circuito virtuoso , sostenibile per il benessere collettivo , di tutti gli esseri viventi e del pianeta Terra. Quanto più il lavoro è coordinato, più sono i soggetti coinvolti, maggiore è la cooperazione tra gli attori coinvolti (politici, industriali, intellettuali, operatori del settore,cittadini) prima e meglio si arriva allo zero (tendente)”.
“Mettere insieme e a confronto gli attori del processo “Rifiuti Zero” per fare prima e meglio è il compito dell’Osservatorio che è chiamato raccogliere, analizzare e elaborare i dati, valutare tecnologie,strategie e soluzioni, indicare le criticità,proporre progetti, sostenere iniziative, pubblicizzare le conclusioni e i risultati raggiunti. E’ uno strumento di partecipazione quindi un’opportunità per incidere sulle scelte future e non dover subire passivamente quanto calato dall’alto”, precisa il Consigliere Pistolesi.
Il Consigliere Comunale mette i puntini sulle “ì” anche sui punti citati dei Cittadini Pentastellati. “La scadenza-precisa, infatti- per la comunicazione delle candidature dei componenti dell’Osservatorio era il 12 febbraio e non il 12 gennaio. Inoltre criticare l’invio telematico per chi “vive” di web e nel web è solo sterile polemica, la dematerializzazione è “Rifiuti Zero”, la pec è un invio certificato a costo e km 0, di semplice utilizzo da chi , con un click, decide Sindaci , programmi, epurazioni. Il Presidente dell’Osservatorio viene scelto tra tutti i componenti e non obbligatoriamente esterno all’Amministrazione: proposta avanzata e accolta nella Commissione propedeutica all’approvazione in Consiglio Comunale del Regolamento dell’Osservatorio. Riguardo al biogas, gli autori del comunicato hanno completamente ignorato che l’Amministrazione si è dotata di un Regolamento che stabilisce severe prescrizioni per le centrali biogas , che ha presentato puntuali osservazioni per sostenere il parere “non favorevole” per l’impianto proposto dalla Volsca nel territorio del Comune di Velletri (non autorizzato) e per l’impianto di via del Campo (in corso di istruttoria)” .
“La LIP Rifiuti Zero-continua il Consigliere Comunale- che la Rete dei Cittadini per Aprilia ha sostenuto , promosso e depositato in Cassazione nel 2013 è contraria all’erogazione di incentivi economici pubblici per gli impianti di biogas, alla combustione dello stesso per la produzione di energia, tollera la digestione anaerobica della FORSU (frazione organica dei rifiuti urbani proveniente da Raccolta Differenziata spinta) ove non sia possibile il compostaggio aerobico per la produzione di metano da immettere in rete e è assolutamente contraria al biogas prodotto con colture dedicate ( biogas agricolo?!? ) che sfrutta gli agricoltori e depaupera la fertilità dei suoli. Concetti più volte ribaditi sia con articoli, comunicati e con un partecipato Convegno dal titolo: ‘Centrali a Biomassa – soluzione sostenibile?’ svoltosi il 12 gennaio 2013 nella Sala Manzu’ ad Aprilia”.
“Minimizzare il residuale e quindi mettere in atto ogni azione che mira a questo risultato, è essere completamente contrari alla produzione di CSS eCDR e quindi agli inceneritori che, per la LIP vengono classificati come “impianti di smaltimento rifiuti” pertanto sopposti a tassazione da destinare al finanziamento di idee , progetti e attività di riuso e riciclo, avviare e dare impulso all’Economia Circolare, un nuovo modello economico, sociale e industriale che crea nuovo lavoro e ridistribuisce ricchezze e risorse. La politica renziana-conclude infine il Consigliere Pistolesi- obsoleta e distruttiva che impone 9 nuovi inceneritori e trivella i mari, non è nelle corde della Rete dei Cittadini per Aprilia che ha promosso la raccolta firme per il referendum “Acqua Bene Comune, depositato la LIP “Rifiuti Zero” e sosterrà il referendum “No Triv” del 17 aprile, nonostante il diniego dell’accorpamento con le Elezioni Amministrative 2016″.