Dopo le parole di dissenso del Comitato No Corridoio, dalla Regione arrivano i primi segnali di assenso in merito alla costituzione della Roma-Latina. A parlarne è stato Giuseppe Simeone, consigliere regionale di Forza Italia nell’Ente regionale.
“Un altro, importantissimo, tassello si aggiunge sul percorso che porterà, spero a breve, all’apertura dei cantieri per la creazione di una infrastruttura che era e resta fondamentale per le imprese, per la sicurezza dei cittadini e per lo sviluppo della provincia di Latina e di tutto il Lazio. Comprendo ma non condivido ovviamente le contestazioni in corso perché credo che lo sviluppo economico e la sicurezza dei pendolari non possano più attendere. Lo diciamo da sempre e lo confermiamo anche oggi. Le polemiche sono legittime ma a ridosso della posa della prima pietra di quest’opera strategica non hanno più alcun senso”.
“La Roma – Latina e la Cisterna Valmontone sono riuscite a superare molti ostacoli politici, come dimostrano le dichiarazioni di senatori ed esponenti del centrosinistra. Il Ministero ha confermato le fonti di finanziamento. Ora non resta che procedere e senza perdere altro tempo. La Pontina non è più una strada. E’ una via crucis inadeguata e pericolosa su cui si doveva intervenire da tempo“.
“E’ inaccettabile – conclude – che, come confermano i recenti fatti di cronaca, tali ritardi si stiano pagando in termini di vite umane. E’ impensabile che tali e tanti ostacoli stiano pesando sulle imprese che, da trenta anni, attendono strade su cui muoversi rapidamente e in sicurezza a fronte di tempi biblici a danno dello sviluppo economico e dell’occupazione sul nostro territorio“.