Dopo le prese di posizione da parte della Regione Lazio, il Comitato No Corridoio prosegue la propria lotta contro l’autostrada Roma-Latina, organizzando una riunione per lunedì 4 aprile, al fine di poter coordinare l’organizzazione del Presidio Permanente.
“Considerata la conclusione dell’esito tecnico/economico,con la quale la Società SIS si aggiudicherà la gara d’appalto per la costruzione dell’odiosa e devastante autostrada/bretella a pedaggio. Considerato il frontale Nocorridoio con Zingaretti, avvenuto presso la Sala Tevere alla Regione Lazio in V. C. Colombo, con il quale il nostro Portavoce, Gualtiero Alunni, durante la presentazione del PTPR (Piano Territoriale Paesaggistico Regionale), si è avvicinato al tavolo della Presidenza, e faccia a faccia con Zingaretti, gli ha chiesto di motivare la sua posizione sull’autostrada, considerato che il Ministro Del Rio il 12/4/15, dopo aver “congelato” l’opera, si rimetteva alla decisioni della Giunta Regionale del Lazio. Zingaretti, prima ha affermato che lui era per la messa in sicurezza della Pontina, ma poi il Ministro Lupi lo ha “costretto” a sostenere l’autostrada, perché se diceva di no all’autostrada, i soldi, il Ministro li avrebbe destinati ad altra opera“.
“Nel ricordare che Lupi c’era ieri e oggi c’ è Del Rio, nel rispondere in quella forma, Zingaretti ha esplicitamente affermato di aver dato il via libera all’opera inutile e concludeva perfino accusando il nostro Portavoce, di non essere rispettoso della democrazia, perché aveva interrotto la sua riunione. La risposta è stata chiara e ferma: “La democrazia l’ha continuamente calpestata Lei Presidente, non venendo mai a informare e a confrontarsi con i cittadini e le comunità locali” e concludeva: “Lei Presidente, è il portatore dell’insana devastazione, l’aspettiamo al Presidio!”