Nicola Tariello: un musicista del mondo partito da Aprilia

Nicola Tariello, classe 1988, si racconta in occasione del debutto romano del suo progetto “Sotto le stelle del jazz – The music of Paolo Conte”, in scena all’Auditorium Parco della Musica

Apriliano, classe 1988, professione musicista: lui è Nicola Tariello, pronto al debutto romano con il suo progetto musicale, un concerto-omaggio a Paolo Conte, “Sotto le stelle del jazz – The music of Paolo Conte“. Nicola andrà in scena con il Nicola Tariello Septet presso il palco della Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica, sabato 23 aprile alle ore 21.

Il Septet è inoltre composto da: Mario Corvini (trombone), Simone Alessandrini (sax alto), Roberto Bottalico (sax baritono), Manuel Magrini (pianoforte), Nicolò Pagani (basso), Francesco Merenda (batteria). Ospite speciale, il Maestro Natalino Marchetti alla fisarmonica.

Il progetto è nato poco meno di un anno fa, ed è stato eseguito per la prima volta al Tolfa Jazz Festival dello scorso anno. L’emozione è tanta – racconta Nicola Tariello – ma c’è altrettanta voglia di fare. Le opportunità prima o poi arrivano, basta lavorare in maniera seria.

Tariello_Locandina

Nicola, in realtà, ha già calcato questo palco, così come ha calcato i palchi di New York, Tokyo, quelli del Blue Note e… quello di Aprilia: Tariello è stato parte dell’orchestra che ha accompagnato Simona Molinari nel proprio tour di appena due anni fa, passato proprio per la città di Aprilia, in occasione della Festa di San Michele, oltre ad essere stato il fiato solista dell’album “Dottor Jekyll e Mr. Hyde” della cantante.

Tanti percorsi ed esperienze, ma il giovane trombettista non dimentica la propria città.

Nicola Tariello 2

Il mio percorso musicale lo devo alla mia famiglia e ad Aprilia: in particolar modo ricordo il progetto musicale lanciato dall’Istituto Gramsci, uno tra i primi sul territorio italiano: il mio insegnante fu Stefano Catena. Da quello stimolo, c’è stata la genesi del mio percorso: ricordo anche le lezioni del mio primo Maestro Rita Nuti, a cinque anni.  Ero in grado di fare piccole cose, senza tecnica, e con Rita ho iniziato a studiare teoria“. Con il Maestro Nuti, studiò pianoforte: oggi Tariello è un estroso trombettista:

Scelsi questo strumento perché, suonando il pianoforte, mi fu chiesto di scegliere tra gli strumenti disponibili: la tromba mi ha incuriosito. Il pianoforte per anni l’ho affiancato, e lo utilizzo tutt’ora per la composizione. La tromba è uno strumento a tutto tondo, e non “antico”. Si può utilizzare dalla musica barocca alla musica house: l’importante è metterci impegno e prepararsi in maniera puntuale, perché è fondamentale. La musica ha una base comune a prescindere dallo strumento, ed è un vantaggio, perché favorisce l’integrazione.

Nicola Tariello_1

Da Aprilia ai palchi prestigiosi disseminati per il mondo: la cittadina pontina, tuttavia, ha avuto un ruolo determinante, su stessa ammissione di Nicola:

Ad Aprilia si è sempre lavorato per la musica, percorsi lunghi 30 anni per far crescere la cultura musicale apriliana. In generale, ad Aprilia c’è fermento culturale, e non è un dato scontato che dalla Provincia esca un ragazzo che ha intenzione di fare il musicista.

 

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