Basta con pile elettriche e cavi
Fabio Benedetti
Possiamo cominciare a salutare il vecchio e caro carica-batterie. La tecnologia fotovoltaica ha trovato spazio nel mercato degli smartphones e delle macchine fotografiche digitali. Wysips ha migliorato questa tecnologia, provando a sostituire il meccanismo di ricarica classica, da cui è scaturita un’idea vincente e allettante per i consumatori, sia in termini economici, sia in termini pratici e ambientali.
Il sistema è semplicissimo: un supporto trasparente applicato appena sotto lo schermo funge da caricatore (simile alla pellicola che viene posta sugli schermi touch-screen per evitare i graffi, ma rigida). Questo supporto è in grado di trattenere quella parte di spettro di luce che viene convertito in energia e che alimenta il cellulare. Inizialmente, i ricercatori in questo campo si erano messi all’opera riconoscendo un’alternativa valida al carica-batterie proprio nel fotovoltaico, ma si erano anche accorti dei problemi pratici che questa possibilità comportava. Il pannello doveva essere posizionato nella parte anteriore dello smartphone, quindi doveva anche essere trasparente e proprio la trasparenza sembrava essere un traguardo difficile da raggiungere. Oggi, invece, questa difficoltà è stata superata. I ricercatori assicurano che lo smartphone, in questo modo, ha un’autonomia di gran lunga maggiore rispetto ai precedenti, anche se necessita ancora di essere ricaricato, seppur saltuariamente, tramite presa elettrica diretta.
C’è chi parla di avvolgere completamente il cellulare in questi mini-pannelli solari, per eliminare completamente la dipendenza dai cavi elettrici e utilizzare solo energia pulita e gratuita, quella del sole appunto.
Nel frattempo, lo stesso meccanismo è stato adottato sulle fotocamere digitali, le quali necessitano di minor energia per funzionare. Nello specifico, Sun&Cloud, la nuova fotocamera ecologica prodotta in Giappone è in grado di autoalimentarsi, tramite un piccolo pannello fotovoltaico posto sulla parte superiore. Inoltre, qualora vi fosse poca luce, è possibile ricaricarla tramite cavo USB o semplicemente a mano, tramite una manovella che produce energia cinetica.
Nessuno dovrà più preoccuparsi di scattare le foto solo quando le batterie sono cariche, perché lo saranno sempre, senza spendere un centesimo per l’elettricità e il tutto grazie all’eterna, democratica e pulita energia solare.