Un irrequieto 25 aprile al Cippo di Campoverde

Soliti alterchi tra militanti della destra e l’ ANPI di Aprilia in merito alla manifestazione del 25 aprile al cippo di Campoverde.

Ogni anno il 25 aprile, anniversario della Liberazione d’Italia dal nazifascismo, a Campoverde, i militanti della destra organizzano una manifestazione al Cippo dedicato alla brigata Barbarigo (X Mas) per ricordare i soldati italiani caduti in guerra nel tentativo di ostacolare l’avanzata delle truppe angloamericane sbarcate ad Anzio nel ’44.

La celebrazione, svoltasi in maniera serena, è stata tenuta sotto controllo dalle Forze dell’Ordine in modo da scongiurare ogni possibile scontro tra i manifestanti di destra e il gruppo di cittadini appartenenti all’ ANPI, Associazione Nazionale Partigiani Italiani, giunti sul luogo per esprimere il loro dissenso.

Mentre ad Aprilia si celebravano i 71 anni della Liberazione e l’ 80° anniversario della fondazione della città, in mattinata a Campoverde si è assistito ad uno uno spettacolo su cui è importante riflettere: da una parte i militanti della destra riuniti intorno al Cippo per commemorare gli italiani della R.S.I. (Repubblica Sociale Italiana) ” caduti per difendere l’onore della nazione“, dall’ altra un presidio dell’ ANPI di Aprilia per ricordare la Liberazione dell’Italia dalle forze nazifasciste. Ai lettori un invito a riflettere sulle due posizioni che da anni ormai in questa occasione si ritrovano in disaccordo.

di Jacopo Cascone

 

 

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