Ci sono amori che iniziano presto e ti portano a danzare con le stelle: è quanto successo a Giulia Briziarelli, cantautrice e filosofa italiana, classe 1988. Il suo amore per la musica inizia ad 11 anni quando inizia a prendere lezioni di chitarra. Nel 2010 la svolta: Giulia inizia a prendere lezioni di canto, per cantare le canzoni da lei stessa scritte. “Ho iniziato a scrivere canzoni-racconta- ma non sapevo cantare. Mi ricordo alla mia prima lezione di canto, il Maestro mi ha chiesto perché mi ero iscritta e io ho risposto:’Perché devo cantare queste canzoni’. Sono nate prima loro del canto e mi hanno permesso di cambiare strada: da musicista a cantautrice“.
Ma come è iniziata la passione di Giulia per la musica? Come tutte le passioni, per puro caso. “Con i miei-ci spiega Giulia- avevamo appena comprato casa e per un breve periodo di tempo siamo stati in affitto. Durante il trasloco ho trovato una chitarra spezzata e ho chiesto a mio padre il permesso di aggiustarla e di andare a lezione di chitarra“.
Da una chitarra spezzata… a un disco vero e proprio. Il 25 Marzo 2016 è uscito “Sognatori di Stelle”, il primo disco di Giulia Briziarelli, una delle canzoni presenti nell’album è stata scritta sei anni fa, quando ha iniziato a scrivere canzoni. “In questo disco-racconta Giulia- sono racchiuse tantissime storie. I pezzi alternano i generi ma credo che quelli che li racchiude tutti è il genere pop rock. Unico filo conduttore tra le varie canzoni nel disco è il violino“.
Perché il violino?
“Le arrangiamo sempre con il violino, per noi uno strumento dominante. Il violino è uno strumento solista nella musica e racchiudendo le canzoni le rende romantiche e atemporali ma incisive“.
Raccontaci del tuo disco.
“Gli argomenti delle mie canzoni sono svariati. Le storie che racconto sono storie che ho vissuto: emozioni di persone che ho incontrato e storie che ho letto. Solo una è autobiografica e si intitola: ‘Io sognatrice tutta di un pezzo‘: i sognatori sono il tema che accompagna tutto il disco“.
Ma di cosa parlano le altre canzoni?!
“Solo una delle canzoni è una storia d’amore: ‘Io e te‘: parla di due persone che si incontrano e si innamorano… di quell’amore di pancia. ‘Io e te’ dà anche il titolo al disco. Un’altra delle canzoni presenti è ‘Sophia, la solitaria‘: un duetto con una mia amica e collega, Maritè, si sente lo stacco con la mia voce pop rock e quella di Maritè, molto soul. Il fatto che ‘Sophia’ è scritto con il Ph non è un caso: insegno filosofia e questa canzone è dedicata a questo mio grande amore“.
La tua canzone preferita?
(Ride).
“Non c’è, è segreto. Lo svelerò al momento giusto“.
Giulia insegna anche storia e filosofia in un Liceo di Anzio. Come coincidi il tuo lavoro con la musica?
“Bene. La filosofia mi aiuta a scrivere i testi“.
Il tuo sogno nel cassetto?
“Aprire una scuola di filosofia. Il mio sogno più grande è essere me stessa e diventare la realtà che sono. Io devo per forza fare filosofia e musica. Non potrebbe essere altrimenti e continuerò a fare entrambe. Mi piacerebbe portare la musica un pò ovunque“.
Progetti per il futuro?
“Stiamo iniziando a lavorare al 2° disco e come tutti i musicisti spero che piaccia. Una canzone deve diventare un patrimonio di tutti“.
Tra i progetti di Giulia anche quello di provare a iscriversi al Festival della Canzone Italiana. Magari la ritroveremo a Sanremo, e chissà, scopriremo qual era la sua sua canzone preferita…
Noi della Redazione di Sfera Magazine non possiamo che augurarle buona fortuna.
Qui e qui gli altri video di Giulia.
Qui la sua pagina ufficiale.