Ricevevano la pensione sociale ma, di fatto, vivevano all’estero: dopo le indagini orchestrate dal Nucleo Speciale “Spesa Pubblica” della Guardia di Finanza, la maxi-truffa ai danni dell’INPS è stata scoperchiata.
I soggetti denunciati sono 517, e 48 avevano residenza nella regione Lazio: un risultato, quello ottenuto dalla Guardia di Finanza, che porterà almeno tre milioni di euro l’anno negli esercizi di bilancio.
Il sistema truffaldino si basava sull’elusione del vincolo essenziale di territorialità: non si può accedere alla pensione sociale senza essere residenti in Italia.