“I numeri della Memoria”

Spettacolo teatrale “I numeri della Memoria” di Rita Nuti: un tripudio di emozioni

Emozione e commozioni allo spettacolo teatrale “I numeri della Memoria” di Rita Nuti. Lo spettacolo, che si è svolto giovedì 26 Maggio presso l’Auditorium Meucci, ex Rosselli, è liberamente ispirato al libro di Alina Birenbaum, “La speranza è l’ultima a morire” e ai diari dei ragazzi dell’Istituto Pascoli, che hanno partecipato al Viaggio della memoria, lo scorso anno e quest’anno.

Lo spettacolo ha completamente rapito il pubblico presente, grazie ai canti ebraici, eseguiti dal coro Liberi Cantores e il coro di voci bianche Pascoli, alle immagini curate nel minimo dettaglio da Umberto Zeppetella e grazie anche alle musiche scelte in modo accurato dal M° Rita Nuti. Un capolavoro grazie alle luci, ai suoni e alla scenografia coordinata dalla Compagnia teatrale Teatro Finestra. La recitazione di Daniela Zeppetella, con i dodici alunni e gli ex alunni dell’Istituto Giovanni Pascoli hanno creato una magia… un magistrale lavoro d’equipe diretto da Ermanno Iencinella. Toccante è stata anche la partecipazione di Silvio Pavoncello che ha aperto la serata con la recitazione di un inno ebraico.

L’idea dello spettacolo è nata nel Gennaio 2015, durante il viaggio della memoria organizzato dalla Provincia di Latina e dal Comune di Aprilia. I ragazzi hanno fatto tappa a Vienna, poi Cracovia per giungere poi ad Auschwitz e Birkenau per la visita ai campi di sterminio. Momenti indimenticabili per ogni partecipante, per non dimenticare e per testimoniare. A riguardo, ai ragazzi è stato chiesto, da parte della Prof. Nuti, di redigere un diario di viaggio con annotazioni circa le loro emozioni e considerazioni su ogni giornata trascorsa e di raccogliere immagini e video.

Al Museo di Auschwitz l’insegnante che accompagnava i ragazzi, ha acquistato il libro di Halina Birenbaum “La speranza è l’ultima a morire”. Dalla lettura del libro, che parla di una ragazza che dai dieci ai tredici anni vive l’inferno dei campi di concentramento e di sterminio, l’insegnante ne ha ricavato una sceneggiatura che unitamente al diario dei ragazzi è diventato un copione teatrale arricchito con video e immagini.

Il Dirigente Scolastico, il Prof. Giorgio Giusfredi, ha abbracciato il progetto teatrale scaturito dal libro e ha creato le condizioni sia tecniche che organizzative per realizzarlo, già lo scorso anno. Questa è stata infatti una seconda replica arricchita, oltre che dagli stessi protagonisti della prima, anche da un piccolo gruppo di ragazzi del progetto memoria 2016.

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