Montolivo: “Una vera maledizione”

Il centrocampista del Milan e della nazionale, dopo aver saltato i Mondiali brasiliani per la frattura di tibia e perone, non giocherà neanche gli Europei di Francia per un problema muscolare: “Una vera maledizione”

Il giocatore del Milan e della nazionale italiana, Riccardo Montolivo, per un risentimento muscolare, non giocherà gli Europei di Francia, con inizio il 10 Giugno. Una maledizione che sembra non dare tregua al giocatore nativo di Caravaggio, che due anni fa a causa della frattura di tibia e perone, fu costretto a abbandonare il ritiro di Coverciano durante la preparazione per il Mondiale in Brasile. Il centrocampista azzurro era pronto per staccare il pass che gli avrebbe permesso di salire sul charter insieme ai suoi compagni con destinazione Montpellier, la casa degli azzurri per questi europei. Dopo una stagione al Milan altalenante (come del resto di tutta la squadra), la sua risurrezione sembrava essere vicina ma nella finale di Coppa Italia contro la Juventus ecco arrivare l’ennesimo infortunio che gli avrebbe potuto togliere il posto in nazionale. Nonostante questo incidente Riccardo è riuscito a recuperare fino a quando, e la maledizione è proprio dietro l’angolo, non ha accusato dolore all’altro polpaccio dopo aver effettuato una delle 4-5 ripetizioni richieste per quei giocatori che non avevano partecipato all’amichevole contro la Scozia a Malta. Dalla quasi certezza di partire per la Francia, alla completa rinuncia e alla certezza invece di ritornare a casa e seguire gli europei in TV. Brutta tegola per la nazionale che dopo il forfait di Pirlo, l’infortunio di Verratti e Marchisio, Montolivo era l’unico a possedere doti tecniche da play maker in grado di guidare la squadra, compito che Thiago Motta e Daniele De Rossi svolgeranno al suo posto. Con le lacrime agli occhi Montolivo ha lasciato il ritiro di Coverciano, ormai per corni e amuleti, sembra non esserci più tempo.

In questa nazionale, dove la difesa sembra essere il nostro punto di forza, il romanista Francesco Totti avrebbe potuto dire la sua e fare ancora la differenza: gestirne le energie ed inserirlo negli ultimi 20 minuti con le sue grandi doti balistiche ed una tecnica sopraffina, sarebbe stato in grado di certo di tirare fuori dal cilindro una giocata delle sue. Ma anche qui non c’è più tempo per corni ed amuleti vari.

Stessa sorte è toccata al centrocampista/ala destra del Borussia Dortmund e della nazionale tedesca, Marco Reus. Lo stesso infatti saltò due anni fa il Mondiale in Brasile per un brutto infortunio, ora Löw lo ha escluso a causa di un problema fisico. La decisione spiazza tutti: il suo amico e compagno di nazionale Mario Götze non vedeva l’ora di macinare chilometri a fianco di Reus.

Melania Orazi