aiutano il benessere del tratto intestinale
Silvia Petrianni
L’estate potrebbe essere il momento migliore per affrontare al meglio la gastrite. Cibi leggeri, giornate più lunghe e illuminate, aiutano infatti la gestione dei problemi legati allo stomaco. Le ferie, ovviamente per chi le ha, sono un modo per staccare la spina e affievolire i sintomi di ansia e stress che sono due di questa fastidiosa patologia. In questo senso il bruciore di stomaco può essere un disturbo psicosomatico. In un numero precedente vi abbiamo, infatti, parlato della stretta relazione tra cervello e stomaco, dovuta al fatto che all’interno di quest’ultimo è presente una importante rete di cellule nervose che dialoga costantemente con il cervello, il “secondo cervello”. Il “primo cervello” – quello della testa – condiziona spesso quello dello stomaco, alterandone ritmi e processi, ma può accadere anche l’inverso. Non molti sanno che la maggior parte della serotonina – molecola che determina l’umore – viene prodotta all’interno dell’intestino, per questo quando ci prendiamo cura della nostra alimentazione lo stiamo facendo anche con la nostra mente.
Ovviamente, i disagi legati alla digestione hanno anche cause diverse, più strettamente biologiche. In ogni caso, la cura prevede sempre un buono stile di vita e una buona alimentazione.
Lo sport, per esempio, è importantissimo per l’equilibrio della digestione e, quindi, della produzione delle giuste percentuali di acido gastrico – la cui presenza eccessiva è causa del sintomo di bruciore – ed esistono alimenti amici e alimenti nemici della gastrite, tra questi ce ne sono alcuni che non avreste mai pensato avrebbero potuto farvi male. Per esempio, per quanto il riso sia un alimento leggero, non bisogna esagerare, mentre è preferibile un piatto di pasta, amica del nostro stomaco assieme al pane. Tra la frutta bisogna evitare quella acerba, i limoni, le arance, i mirtilli e gli ananas. Carni magre e bianche più frequentemente di quelle rosse e, visto che è state, se volete mangiare del pesce scegliete quello d’acqua dolce ed evitate quelli particolarmente grassi come il salmone, l’anguilla e l’aringa. Ci sono diversi latticini con cui è consigliabile non alimentarsi se si si soffre di gastrite: frullati, formaggi, ricotta, gelati e panna. Mentre lo yogurt è un buon alleato di tutto l’apparato digerente.
Ovviamente, è necessario evitare l’assunzione frequente di tè, caffè, bevande alcoliche e gassose. È difficile che esitano verdure particolarmente dannose per il nostro organismo ma nel caso della gastrite è preferibile allontanare dalla propria dieta alimentare cipolla cruda, broccoli e cavoli, mentre tutte le altre verdure a foglia verde e larga sono molto salutari. In ogni caso, d’estate curare il proprio stomaco è molto più semplice, perché si è più predisposti a un’alimentazione leggera e ricca di verdure.