Silvia Petrianni
Il benessere psicologico può essere ricercato tramite numerosi stimoli. Forse non ci avete mai pensato ma la salute passa anche attraverso l’olfatto. I profumi, infatti, influiscono sul nostro status mentale. Il nostro cervello ovviamente reagisce agli odori: attraverso essi siamo in grado di sollecitare la nostra memoria ed esistono addirittura delle intolleranze che alterano l’attività cerebrale. Secondo un gruppo di ricercatori britannici il rosmarino migliora le prove di rapidità e accuratezza mentale. Ciò è forse determinato dalla presenza di un’alta concentrazione di 1,8-cineolo che stimola l’attività dei neuroni anche solo attraverso l’olfatto. È, però, certo che negli esperimenti condotti dagli studiosi le attività del cervello che vi abbiamo citato risultavano più efficienti nei soggetti che erano entrati in contatto per via orale o olfattiva con la spezia. Sembra che esista una fragranza particolarmente adatta agli sportivi. I profumi contenenti menta ed eucalipto dovrebbero fungere da energizzanti ed essere in grado di migliorare la reazione di cervello e corpo agli stimoli esterni. Dunque, prima di partire per palestra o corsa nel parco, meglio spruzzarsi qualche goccia di questa fragranza.
Fiori d’arancio per le persone particolarmente nervose, con problemi di ansia . Questa profumazione ha, infatti, il potere di normalizzare la respirazione e abbassare la pressione sanguigna. Muschio e vaniglia per le serate romantiche, magari per un primo appuntamento. Si tratta di una profumazione molto gradevole, che è in grado in qualche modo di stimolare le sensazioni legate al piacere. Tutte queste profumazioni possono essere usate sia sul nostro corpo, sia, ovviamente, per creare una particolare atmosfera in casa. Passando dalle sostanze più naturali a prodotti cosmetici veri e propri, è stato creato un profumo in grado di far dimagrire. Prends Moi è stato messo in commercio dal marchio Veld’s, un’azienda realizza i suoi prodotti utilizzando prevalentemente l’Aloe Verox. Il profumo in questione in realtà agisce attraverso la pelle, rilasciando B-endorfine (specifici neurotrasmettitori) lavorerebbe in particolare sullo stress, fattore che spesso porta a un consumo sconsiderato di snack durante tutta la giornata. Se pensiamo alle emozioni che proviamo quando risentiamo alcuni odori, spesso anche senza riuscire subito a ricollegarle al ricordo a cui appartengono, non è difficile credere quanto la loro influenza sull’attività del cervello sia reale, fermo restando che si tratta di uno fra i tanti dei fattori con cui possiamo incidere sul nostro benessere complessivo.