Con una nota stampa dai toni caustici, il Sindaco Antonio Terra replica a spron battuto alle dichiarazioni del consigliere Porcelli (leggi qui). Il vespaio di polemiche ruota attorno alla delibera datata 2012 ed emessa durante la Conferenza dei Sindaci: delibera che, secondo l’opposizione, di fatto blocca gli investimenti di Acqualatina in merito alle reti fognarie. Nella nota, inoltre, il Sindaco apre alla discussione con gli altri sindaci neoeletti (Latina e Nettuno in particolare).
In merito alle dichiarazioni del Consigliere Comunale Porcelli, diffuse a mezzo stampa nella giornata odierna sulla richiesta di annullamento della deliberazione della Conferenza dei Sindaci dell’ATO4 del 5 maggio 2012, sarebbe opportuno da parte del Consigliere una più attenta lettura di tutti gli atti amministrativi che riguardano la vicenda. Ancora una volta si cita questa delibera come l’unica vera causa che bloccherebbe i finanziamenti per le opere idriche e fognarie da destinare al territorio di Aprilia, ma di fatto senza avere cognizione delle carte e soprattutto di cosa si stia parlando.
L’Amministrazione Comunale nell’ottobre del 2013 ha chiesto ed ottenuto da Acqualatina la restituzione dei certificati azionari (il titolo nominativo n. 6), perché si ritiene che il Comune di Aprilia non sia socio di Acqualatina a far data dalla sua costituzione. Anche perché ancora in attesa di giudizio, la nostra linea politica non è cambiata ed è orientata al superamento di questa società privata, al ritorno della gestione pubblica e non al momentaneo ottenimento della maggioranza all’interno della Conferenza dei Sindaci.
Al di là di quella famosa delibera del 2012, non ci risulta che in questi anni altri Comuni abbiano beneficiato di grandi investimenti per la realizzazione delle opere idriche. E allo stesso modo nutro forti dubbi che, qualora revocato quell’atto della Conferenza dei Sindaci, Acqualatina realizzi gli impianti fognari ad Aprilia, fermo restando i crediti che vanta il Comune di Aprilia.
Sicuramente con i neoeletti Sindaci discuteremo, come abbiamo sempre fatto in passato, ma sulla base della nostra linea politica che non cambia. Rispetto ai nuovi scenari che si sono venuti a creare all’indomani delle elezioni Amministrative, abbiamo la sensazione di trovare oggi colleghi Sindaci più vicini alle nostre posizioni e con i quali trovare comunità d’intenti sul fronte dell’acqua pubblica.