Dopo il battibecco con il Partito Democratico di Aprilia, Alberto De Monaco – del Comitato Cittadino Acqua Pubblica Aprilia – si scaglia contro il Consigliere Regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone, criticandone il cambio di direzione verso una gestione pubblica dell’acqua. Pubblichiamo integralmente la nota.
E’ strabiliante come il consigliere, prima ha ostacolato l’approvazione della legge regionale 5/2014 per la gestione pubblica dell’acqua, con centinaia di futili emendamenti ed adesso spera che da quella legge possano venire i finanziamenti per l’acquisto della quote Veolia da parte dei comuni.
Una legge per la vera e piena gestione pubblica senza scopo di fatto già snaturata con le modifiche apportate dalla LR n.13 del 28.10.2015…. modifiche necessarie per superare le condizioni poste dal governo Renzi con il (S)blocca Italia.
Il comitato di Aprilia già nel 2014 aveva sventato in aula il tentativo truffaldino di Pino Simeone e company per modificare l’art.7 del Fondo Regionale per la Ripubblicizzazione in modo che fosse consentito l’acquisto delle quote pubbliche di società di capitali decotte a scapito dei comuni.
Ricordiamo a “Pinucci” che ai sensi dell’art.7 della legge 5/2014 “Possono beneficiare del fondo – mai istituito da Zingaretti – solo le aziende speciali e i consorzi tra comuni che SUBENTRANO alle precedenti gestioni del servizio idrico integrato effettuate tramite società di capitale”.Per cui prima dicono addio alla creatura AcquaPoliticaFondi e si risolve l’attuale contratto di gestione … solo dopo possono accedere al fondo! Se proprio ci tengono all’acquisto delle quote Veolia di Acqualatina Simeone ed il suo mentore sen. Fazzone potrebbero mettere in un fondo vincolato, a beneficio dei comuni, quanto hanno percepito come membri del CDA: più dì 800mila euro!
Soldi percepiti dal primo in condizione di illegittima perché contemporaneamente consigliere comunale a Formia e dal secondo perché senatore della repubblica! Se la spartizione politica tutta restituisce quanto percepito nel CDA la somma sale a 2.554.824!!!
Memorabile fu l’intervento del consigliere comunale di Formia Giuseppe Simeone nella seduta del 26.11.2007 contro la proposta d’iniziativa popolare con cui il Comune non approvò il contratto con il gestore.
“Pinuccio” come Caifa si strappava le vesti pur di non far approvare la proposta dei cittadini ed ascoltare le denunce sulla fallimentare gestione di Acqualatina.