un disturbo che in estate si intensifica
Silvia Petrianni
C’è chi ne soffre durante tutto l’anno ma con l’arrivo del caldo estivo molti, e in particolare all’interno dell’universo femminile, vanno incontro a questo problema: le gambe gonfie. Con l’innalzarsi della temperatura i vasi sanguigni si dilatano, la loro elasticità diminuisce, riducendo la pressione all’interno del sistema circolatorio. In questo modo i liquidi si accumulano e la conseguenza principale è l’affaticamento dovuto al gonfiore. In tal senso esistono diversi accorgimenti da usare per affievolire il disturbo:
È importante il tipo di scarpe da indossare. A discapito dei gusti estetici in base ai quali molte donne scelgono la scarpa da indossare, dovrebbero essere evitate quelle con tacco troppo alto o troppo basso, l’ideale è tra i 3 e i 5 centimetri. Aboliti anche fibbie, cinturini, modelli a punta stretta. Tuttavia, se fatte con criteri di adattabilità al piede, ogni tanto ci si può togliere lo sfizio di un tacco 10. Secondo gli ortopedici, inoltre, quando si sta dentro casa, ci si può liberare di qualsiasi tipo di scarpa o pantofola e camminare a piedi nudi, perché in questo modo il piede ritrova il suo appoggio naturale e viene favorita la postura corretta della colonna vertebrale. A goderne sarebbero ancora una volta le gambe: i muscoli si allentano e si rilassano. Tra i prodotti naturali utilizzabili per ridurre gonfiore e affaticamento segnaliamo la Sephora Japonica, un’erba contenente il flavonoide oxerutina, con azione antiossidante, che aiuta a rinforzare le pareti venose e a facilita la microcircolazione. Per quanto riguarda i prodotti esterni, esistono creme fluide a base di bioflavonoidi di mirtillo, che migliorano l’elasticità venosa e sono attivi sul microcircolo donando un’immediata sensazione di freschezza con effetto tonificante e lenitivo. La crema dovrebbe essere conservata sempre in frigorifero.