Termovalorizzatori e biogas: l’importanza della raccolta differenziata
Fabio Benedetti
Forse non tutti sanno che la raccolta differenziata è utile anche perché la distinzione dei rifiuti urbani permette di riutilizzarli per produrre energia. Come avviene il processo di smaltimento dei rifiuti, quali sono le strutture di lavorazione degli scarti e in che modo possono essere riutilizzati sono le tematiche che tratteremo, brevemente, in questo articolo. Ricordiamo che una parte dei rifiuti viene riciclata, vale a dire riutilizzata per scopi diversi, come ad esempio viene riciclata la parte in oro presente in molti circuiti elettronici. La differenziata, dicevamo, permette di sfruttare i materiali ormai privi del loro scopo finale (come può essere un accendino scarico e non ricaricabile). Il processo avviene all’interno di strutture per il recupero, dette Termovalorizzatori. Queste costruzioni sono l’evoluzione tecnologica degli inceneritori e, seppur più attenti all’ambiente, sono ancora inquinanti, ma hanno la virtù di lavorare i rifiuti trasformandoli in energia. All’interno del Termovalorizzatore vengono stoccati i rifiuti, pressati e lavorati affinché diventino una miscela tonica, divisa in piccoli cilindri di CDR (combustibile dai rifiuti), le ecoballe. La centrale utilizza questi blocchi di carburante per produrre energia, da una parte energia termica e dall’altra energia elettrica, quest’ultima tramite l’azionamento di un generatore elettrico a turbina. Questo tipo di energia non può essere considerata rinnovabile, perchè parte sempre dallo sfruttamento di oggetti derivati dal petrolio, che, come tutti sanno, è fonte di energia non rinnovabile e destinata ad esaurirsi.
Oltre a questo, bisogna considerare i rifiuti organici. Anche questo tipo di scarti ha un suo percorso, alla fine del quale vengono tramutati in energia, in biogas. I rifiuti organici sono frammentati e depredati dell’acqua, fatti scorrere in appositi sistemi e una volta che il meccanismo di fermentazione da parte dei batteri ha avuto inizio si comincia ad aspirare il gas metano, che a sua volta viene lavorato e reso biogas, combustibile. Dopo questo processo, si possono riciclare anche alcune parti di quello che era il rifiuto organico, ossia il fertilizzante e i sali minerali. Da qui i fertilizzanti riciclati. Tutti gli altri tipi di rifiuti saranno invece riciclati in apposite centrali o stoccati a seconda della tipologia. Come si evince da queste poche righe e come in realtà già sapevamo, la differenziazione e divisione dei rifiuti è importante per tutti noi. Buon riciclaggio a tutti!