Gli Ecobonus per la ristrutturazione edilizia sono stati rinnovati col Decreto Ufficiale del 5 Giugno 2013. Le detrazioni fiscali al 55% sono state innalzate al 65% per rendere più convenienti gli ecoincentivi e riguarda sia privati sia condomini. È stato prorogato fino al 31 dicembre del 2013, nel caso di lavori nei singoli appartamenti, fino al 30 giugno 2014, per le ristrutturazioni dei condomini.
La proroga è esclusa per l’installazione di pompe di calore e impianti geotermici, che hanno continuato a godere della detrazione del 55% solo fino al 30 giugno scorso. Inoltre, nel caso di interventi di riqualificazione energetica diversi dalla sostituzione degli infissi e dall’installazione di caldaie e pannelli solari, servirà la certificazione energetica di un tecnico che attesti un risparmio del 20% rispetto ai consumi massimi stabiliti dalla legge. Una splendida notizia è che la detrazione sarà “spalmata” nell’arco di 10 anni in 10 rate. Lo scopo dell’Ecobonus è di ridurre i consumi domestici di energia, che pesano per più del 40% sulle emissioni complessive di anidride carbonica nell’atmosfera. D’altra parte l’intento è anche quello di stimolare il settore immobiliare danneggiato dalla crisi economica. L’Ecobonus costerà allo Stato 230 milioni Euro che si pensa di reperire aumentando l’Iva su cd e dvd e sulle bevande e gli alimenti venduti nei distributori automatici. In questo modo i vantaggi dell’Ecobonus dovrebbero superare i costi, evitando un aumento del debito pubblico.