E’ il maggiore centro scientifico, culturale e artistico della Polonia
Prima del classico e lungo viaggio estivo non poteva mancare un nuovo assaggio della nostra cara e bellissima Europa. Il Vecchio Continente ci riserva sempre continue sorprese e anche questa volta non ci ha delusi: destinazione VARSAVIA.
In un caldo pomeriggio di Giugno, CadillacTrip.it è pronto per volare a Varsavia, capitale della Polonia dal XVII secolo.
Negli ultimi anni, soprattutto grazie all’avvento delle compagnie aeree low-cost, Varsavia si sta ritagliando un ruolo di primo piano tra le capitali europee. Le strade sono costellate di grattaceli a specchio moderni ed eleganti, edifici dalle tinte pastello con i tetti spioventi, che sono resi ancora più belli e intriganti nei mesi invernali, quando un leggero strato di neve li fa rispecchiare tra loro.
Varsavia è sede dell’Amministrazione Centrale ed è il maggiore centro scientifico, culturale e artistico della Polonia, grazie alle oltre 70 università presenti e ai suoi 28 teatri, 35 musei e le 60 gallerie d’arte.
Durante i nostri 3 giorni di viaggio abbiamo avuto l’occasione di visitare le principali attrazioni della città che vi elenchiamo con una breve descrizione.
Piazza del Castello
Plac Zamkowy, la piazza del Castello, è il punto cruciale dove poter partire per una visita della città. Da qui infatti si intrecciano le vie pedonali che portano alla città vecchia. La piazza è dominata dalla colonna del re Sigismondo III Vasa, che spostò la capitale polacca da Cracovia a Varsavia tra i secoli XVI e XVII.
Castello Reale
Portato a termine nel 1984 dopo la sua totale distruzione durante la Seconda Guerra Mondiale, il Castello Reale fu appoggiato da diversi paesi stranieri che vollero partecipare al nuovo inizio regalando opere d’arte di immenso valore. Tra le opere più interessanti, segnaliamo le 23 tele di Bernardo Bellotto, nipote e discepolo del suo più famoso zio Antonio da Canal, entrambi chiamati Canaletto.
Al suo interno ci sono diverse sale che meritano di essere visitate a prescindere dalle opere, come la Sala del Trono, imponente grazie alla ricca decorazione in oro e velluto rosso, e la Sala dei Senatori, una delle Sale del Parlamento, in questa sala venne proclamata la costituzione polacca del 3 maggio 1791, la prima costituzione in Europa e la seconda nel Mondo, dopo quella americana.
Lazienki Królewskie
Situato all’interno dell’omonimo parco, il nome di questo Palazzo significa “bagni reali” ed è l’edificio più ricco e importante della città. Il merito va tutto all’ultimo sovrano polacco Stanislaw August Poniatowski, che lo acquistò nel 1764, rendendolo quello che ci viene mostrato oggi. Le visite partono dal lato sinistro del palazzo, la Sala di Bacco e la Sala del bagno, due gioielli con decorazioni barocche e con le pareti rivestite di maioliche bianco-azzurre di Delft. Molto interessanti anche la Sala dei ritratti, la Sala di Salomone, il Teatro coperto, gli appartamenti e la Galleria.
Palazzo Wilanow
Situato nell’omonimo quartiere di Wilanow, questo delizioso Palazzo è circondato da un bellissimo parco all’inglese e giardini alla francese, su una terrazza a due livelli decorata con qualche interessante scultura. La tenuta di Wilanow mescola l’arte europea con la tradizione dei palazzi antichi del Paese. È uno dei pochi monumenti di Varsavia che non sono stati distrutti durante la Seconda guerra mondiale, quindi per la maggior parte, è ancora l’originale. Al suo interno merita una attenzione più accurata lo Studiolo di porcellana, con una cupoletta e le pareti ricoperte da maioliche del ‘600
Palazzo della Cultura e della Scienza
Il Palazzo della Cultura e della Scienza, chiamato Palac Kultury i Nauki, fu voluto da Stalin come simbolo del dominio sovietico nei primi anni cinquanta, oggi il Palazzo della Cultura e Scienza ospita un teatro, sale cinematografiche e sala congressi, nonché il Museo della Tecnologia e il Museo dell’Evoluzione. Da sopra la terrazza è possibile ammirare tutta la città, grazie ad una panoramica di 360°.
Museo di Copernico
A Varsavia è presente il museo scientifico dedicato a Niccolò Copernico. In pieno centro della capitale polacca, il museo è una moderna struttura che ospita mostre interattive, un museo e delle sale conferenze. Visitando il centro sarà possibile scoprire molte cose interessanti e partecipare anche a esperimenti con l’aiuto di personale qualificato. La struttura si trova lungo la riva del fiume e alle spalle dell’università di Varsavia.
Museo Chopin
Museo ultra moderno concepito per dar di nuovo vita al musicista Chopin, ricco di tecnologia e interattività in ognuna delle sue 11 sale tematiche. Il museo è stato recentemente inaugurato al Palazzo Ostrogski.
Piazza del Mercato
Dalla piazza del Castello, proseguendo per via Swietojanska, si passa davanti alla Cattedrale di S. Giovanni e si arriva fino alla Piazza del Mercato chiamata Rynek, di forma quadrata, al suo centro una statua che rappresenta una Sirena che, probabilmente non tutti sanno, è il simbolo della città. Proseguendo per via Freta, si passa al Museo storico, dove si possono vedere modelli e stampe di Varsavia nel corso dei secoli
Barbacane
Il Barbacane è una struttura difensiva semicircolare che proteggeva l’accesso alla città di Varsavia. La struttura venne eretta nel 1548 ed oggi è ancora ben conservata. Un tempo era un bastione semicircolare a tre livelli con 4 torri semicircolari e con feritoie per i fucilieri. Un fossato circondava le fortificazioni. Trovandovi dinanzi alla porta di Barbaka, entrerete nelle mura di difesa che circondavano tutta la città vecchia. Passando la porta, si arriva nella zona di Starówka, chiamata Nowe Miasto, la città nuova, dove c’è la piazza di Rynek Nowego Miasta.
Nowy Swiat
Dalla città vecchia si raggiunge a piedi Nowy Swiat, in polacco significa via del Nuovo Mondo, probabilmente la via più bella della città, con palazzi nobiliari, negozi di moda, caffè e ristoranti. Nonostante la via, il luogo preferito dagli abitanti rimane il parco Lazienki Królewskie.
Qualche tempo fa leggevo un libro del grande scrittore Tiziano Terzani, “Buonanotte Signor Lenin”, e una frase mi ha colpito profondamente: “…riprovare quella gioia unica che solo i drogati di partenze capiscono, quel senso di libertà che prende nell’arrivare in posti dove non si conosce nessuno, di cui si è solo letto nei libri altrui, quell’impareggiabile piacere nel cercare di conoscere in prima persona e di capire.”
E’ proprio questo che mi spinge e ci spinge ad andare sempre oltre, quella incontrollabile voglia di capire e… in questo caso di capire TE: affascinante, profonda e divertente Varsavia.