La videosorveglianza torna sulla graticola: il prossimo 22 settembre si terrà la Commissione Trasparenza, convocata dal Presidente Roberto Boi: la richiesta, ancora una volta, giunge dal consigliere Vincenzo La Pegna. “In relazione alle problematiche emerse in ordine alla istituzione della Videosorveglianza , con carenze sia esse strutturali che organizzative più volte evidenziate in già due sedute della medesima commissione, ritengo sottolineare l’importanza della convocazione dal sottoscritto richiesta al presidente Boi“.
Tale convocazione non poteva essere ulteriormente procrastinata anche se in prossimità della festa patronale. Ancora oggi non ho contezza di ulteriori “aggiornamenti” positivi circa le richieste a suo tempo fatte, nonché di ulteriori richieste emanate dalla consigliera Porcelli, le quali non fanno altro che aumentare e confermare, qualora fosse stato necessario, le mie perplessità circa l’inefficienza, la superficialità e l’inadeguatezza di colui e/o coloro che hanno messo “mani” al progetto.
Non di meno coloro i quali hanno avuto la responsabilità di affidare tale incarico senza alcun bando, mantenendosi sotto i 40mila euro: un caso? Non di meno la superficialità con la quale questa maggioranza Terra , ha gestito siffatta organizzazione che di quest’ultimo termine e ben lontano appartenere. Infine ma non per importanza, lo spreco di denaro pubblico a cui abbiamo assistito per cercare di rendere efficiente tale importante progetto che solo nell’ultimo anno potrebbe trovare tale collocazione nei termini di un dizionario.