Una vittoria di carattere quella che la FC Aprilia si è aggiudicata nella partita contro l’Itri. Le rondinelle, sotto di un gol nel primo tempo, riescono a ribaltare completamente la situazione a loro vantaggio, dimostrando grande tenacia e qualità sportive.
Il primo tempo è scorso tranquillo, regalando emozioni gli ultimi 25 minuti, prima con Bussi atterrato da Fiorenza, ma ammonito per simulazione dal direttore di gara, poi con il gol di Marciano al 29’ e infine con un bel colpo di testa dell’attaccante ospite. Non è mancata la risposta immediata della FC Aprilia, che due minuti dopo ha provato a replicare l’azione itrana, ma il colpo di testa di Casimirri su cross di Scibilia viene bloccato da Fiorenza.
In campo le rondinelle hanno dimostrato di essere coraggiose, senza chiudersi in difesa. L’atteggiamento offensivo dei ragazzi guidati anche in questa gara da mister Iacobucci inevitabilmente concede spazi agli avversari, che al 10’ arrivano in area con Rossini, il cui destro finisce a lato. Poi arrivano i 2 gol in 8’. Prima è Bussi a spedire da due passi una palla deviata alle spalle di Fiorenza; dopo è Mancini ad appoggiare in porta l’assist di Casimirri.
L’inferiorità numerica viene dimenticata e in campo si vede solo l’Aprilia. Scibilia e Casimirri ci provano dal limite (palla alta), ancora Scibilia su calcio di punizione (a lato) e poi a conclusione di un ottimo contropiede (alto). L’Itri si fa vedere solo al 34’, con un tiro-cross più fortunoso che cercato di Marciano, ma Caruso è attento e manda in angolo.
Terza vittoria consecutiva per la FC Aprilia, che segna dunque un taglio netto con le prime due giornate e raggiunge quota 9 in classifica.
“Rispetto alle prime due gare siamo stati bravi a ricompattarci. Un po’ di nervosismo dopo l’espulsione c’è stato, ma l’intervallo ci ha permesso di riordinare le idee. Abbiamo mantenuto la calma e siamo riusciti a fare una partita anche migliore di quella della scorsa settimana a Roccasecca: eravamo sotto di un uomo e di un gol, abbiamo dato una dimostrazione di carattere e di crescita mentale. Nel primo tempo c’è sempre una fase di studio e trovare spazi non è semplice. Il gol però lo abbiamo subìto sull’unica iniziativa davvero pericolosa che abbiamo concesso. Nella ripresa siamo stati bravi a sfruttare le occasioni che abbiamo avuto ma, se proprio devo trovare un difetto a questa prestazione, dovevamo chiuderla definitivamente. Ma è davvero l’unico appunto che posso muovere ai ragazzi, che sono stati bravissimi a restare ordinati tatticamente nonostante l’inferiorità numerica. L’atteggiamento mentale mostrato oggi rispecchia appieno la mentalità di mister Venturi, caratterialmente è la “sua” squadra“.