Il Tribunale per i Diritti del Malato (TDM) è riuscito, in data 26 ottobre, ad ottenere, dopo molteplici richieste inoltrate agli uffici comunali, un incontro con il Sindaco Antonio Terra il quale si è mostrato interessato a risolvere le esigenze dell’ASL. Terra ha, per prima cosa, chiesto a Claudio Frollano, Coordinatore del TDM di Aprilia, di stilare un elenco delle priorità dell’ente sanitario: “Per quanto riguarda il Consultorio – dice Frollano – abbiamo bisogno di un’ ostetrica, di un assistente sociale e di due infermieri per le vaccinazioni (al momento presente solo uno part – time). Il TSMREE, invece, necessita di uno psicologo, di un neuropsichiatra (solo due presenti per un totale di 31 ore a settimana), di un assistente sociale, di un logopedista, di un diabetologo e di un cardiologo. La carenza del numero infermieri (sono stati richiesti e servono 8000 ore/anno corrispondenti ad quattro unità) è un’altra problematica su cui si deve intervenire”.
Abbiamo effettuato anche un incontro con il Dottor Carfagna, responsabile del progetto di trasferimento del CIM e del reparto di Neuropsichiatria infantile nei locali (1400 metri quadrati) dismessi dell’ex Quarto Circolo, in Via Inghilterra, messi a disposizione dal Comune. “Siamo in attesa del via – commenta Claudio Frollano – dal Dottor Casati. Questo spostamento è un’ opportunità per tutti , creare una struttura adeguata e accreditata, offrirà anche logisticamente un servizio migliore ed aiuterà nel processo di riqualificazione un quartiere che in fondo non è diverso dagli altri. Inoltre negli attuali locali deve essere insediata la casa della salute e siamo già in ritardo. Casa della salute che per il rispetto di standard precisi deve necessariamente essere messa dentro una struttura sanitaria quale è la ASL”.
Il TDM non si ferma qui: una lettera con richiesta di un incontro con il Dottor Cifaldi, responsabile sanitario di Latina, è già stata spedita. L’obiettivo è quello di render noto anche alla provincia “la grave situazione in cui versano le strutture sanitarie dell’ASL di Aprilia”. Nella lettera si legge: “chiediamo un incontro per esporle con chiarezza le numerose carenze e difficoltà, non più procrastinabili, che i cittadini di Aprilia devono affrontare per potersi curare. Il diritto alla salute non viene rispettato nella nostra città”. Si attende risposta.
di Jacopo Cascone