Risanamento Multiservizi: i Sindacati si mobilitano

I sindacati si mobilitano invitando i lavoratori ad una mobilitazione per salvaguardare il patrimonio pubblico.

La UIL FPL Latina non accetta il passaggio dei  dipendenti Asam presso la Progetto Ambiente.

Invitano pertanto i lavoratori ad una mobilitazione al fine di salvaguardare il patrimonio pubblico.

Il segretario generale UIL FPL Latina, Dott. Giancarlo Ferrara spiega:

“La UIL FPL Latina rimane completamente esterrefatta nel vedere come l’Amministrazione Comunale di Aprilia stia procedendo con determinazione, in spregio a ogni
elementare regola di concertazione con le Organizzazioni Sindacali, al presunto piano di
risanamento della Multiservizi.

Tale iniziativa unilaterale è semplicemente uno spacchettamento teso a regalare ai “privati” interi settori prima gestiti dal “pubblico”.

L’amministrazione continua ad affermare che questa è la volontà politica della maggioranza…ma su questo punto nutriamo forti dubbi, poiché come evidenziato dal nostro delegato Gaetano Foti, sembrerebbe solo la volontà di una ristretta cerchia in capo alla maggioranza del governo comunale.

Perciò, siamo curiosi di vedere se l’Amministrazione riterrà giusto effettuare un passaggio in Consiglio Comunale, per definire pubblicamente un percorso che avrà inevitabili ricadute sulla
cittadinanza e sui lavoratori.

La UIL FPL Latina e fermamente convinta che queste operazioni influiranno negativamente, sia sui lavoratori sia sulla cittadinanza, infatti, assisteremo ad una sicura lievitazione dei costi per la gestione del verde urbano e gli utenti saranno costretti a pagare gli aumenti delle tariffe orarie per la sosta a pagamento, inoltre i lavoratori subiranno immancabilmente il fenomeno del “dumping contrattuale”.

Queste “telenovele” le abbiamo già viste…sono scontate…. e non intendiamo vedere altre repliche in terra apriliana.

Le OO.SS. sono sempre state disponibili a discutere di come ridurre gli sprechi della macchina pubblica e dell’Asam, invece costatano che si preferisce cedere rami importanti dell’impresa piuttosto che rinunciare a consulenze oppure intervenire investendo in attrezzature e nella formazione dei dipendenti.

Pertanto rigettiamo tenacemente qualsiasi genere di passaggio di dipendenti Asam
presso la Progetto Ambiente, oppure eventuali cessione di settori che potrebbero introitare
risorse come quello dei Parcheggi, chiediamo, invece, che i dipendenti di tali settori vengano
riqualificati e rimangano in Asam come è successo per i dipendenti del servizio scuolabus”.

di Anna Catalano