Il Genio Asperger

A Berlino le persone autistiche vengono

preparate per entrare nel mondo del lavoro

Silvia Petrianni

Un problema può divenire una risorsa. È la teoria di alcune aziende europee che stanno puntando sulle peculiarità mentali degli individui “affetti” da autismo Asperger. Questi individui, infatti, sarebbero particolarmente adatti per essere inseriti in contesti lavorativi in cui l’informatica e la matematica la fanno da padrone. Quello Asperger non è una forma di autismo grave. Molte persone nel mondo ne possiedono le caratteristiche, e senza saperlo, soprattutto in Italia. Frequentemente, nel Belpaese, i comportamenti aspies (autistici Asperger) vengono classificati semplicemente  come disturbi psichiatrici. I soggetti vengono considerati incapaci di provare sentimenti o emozioni. In realtà, la problematica Asperger è legata alla comunicazione e, di conseguenza, all’integrazione nella sfera delle relazioni sociali; per il resto essi provano le stesse emozioni di ogni altro individuo e possiedono lo stesso livello di intelligenza, in alcuni casi hanno un quoziente intellettivo superiore. Proprio le caratteristiche del loro disturbo li rende ottimi soggetti da inserire nel mondo dell’informatica, i problemi che li caratterizzano fanno di loro delle persone in grado di cimentarsi meglio nella concentrazione analitica e nel pensiero logico.

L’attaccamento alla ripetitività, una certa rigidità mentale, da problemi divengono risorse. La questione aperta restano le relazioni sociali che necessitano di funzionare “normalmente” in qualsiasi contesto lavorativo e, proprio la difficoltà di questi soggetti a rapportarsi con gli altri, è il limite di fronte al quale i datori di lavoro si fermano nel caso di un’ipotetica assunzione. Per questo, l’azienda berlinese Auticon, come pure altre realtà europee, ha organizzato dei corsi per preparare gli aspies al rapporto con i clienti. I risultati sono stati immediati e le persone che sono state inserite nel mondo del lavoro hanno affermato di non essere mai stati così apprezzati. L’Asperger è una problematica particolare, perché addirittura l’1% della popolazione mondiale ne soffre. È anche difficile trovare i termini idonei per parlarne come patologia, tanto che molti specialisti tendono a precisare che lo stesso termine Asperger è utilizzato per indicare una condizione molto fluida. Non tutti gli Asperger condividono le stesse caratteristiche e ciò dipende prima di tutto dal contesto familiare e sociale in cui sono cresciuti. Sembra, inoltre, che molti personaggi importanti della storia, come Einstein e Mozart avessero caratteristiche riconducibili all’Asperger; in ogni caso è probabile che la mente dell’aspies sia più predisposta a pensare diversamente dagli altri. Visto che l’evoluzione avviene grazie alla variazione, alla ribellione e alla deviazione dalla norma accettata, dovremmo iniziare a rivedere il valore che attribuiamo alla parola diversità con tutto il contesto di realtà che racchiude.

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