I documentari vincitori del Detour Film Fest domani all’Ex Mattatoio

All’Ex Mattatoio arrivano i documentari vincitori del Detour on the Road Film Festival 2016.

Per il terzo anno consecutivo si rinnova la collaborazione con il Cineclub Detour di Roma e domani (domenica 27 novembre) negli spazi dell’associazione La Freccia a partire dalle 21.30 sarà proiettato Covered With the Blood  of Jesus, vincitore ex aequo della rassegna  nella sezione lungometraggi.

Sarà questa la prima di due serate (la seconda è in programma il 4 dicembre) con il cinema indipendente internazionale, con una vocazione itinerante.

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Il documentario (regia di Tommaso Cotronei) racconta la giornata di Richard e il suo viaggio ininterrotto per la sopravvivenza. Procurarsi l’acqua, recuperare preziose gocce di nafta dalle tubature, provare a rivenderlo ai bordi della strada, andare a scuola, studiare nel dormitorio, ripartire in cerca d’acqua. Per poter proseguire gli studi e rompere questo circolo vizioso, Richard non può mai fermarsi. Sullo sfondo, la regione del delta del Niger, lo sfruttamento delle compagnie petrolifere e, tutto intorno, povertà.

La giuria ha assegnato il premio al documentario di Tommaso Cotronei  “Per la forza, l’ostinazione e la dolcezza. Per la capacità di esprimere con l’atto del filmare l’altro una prossimità non solo estetica, ma innanzitutto politica; per il coraggio di rischiare la vita, in senso letterale, pur di arrivare a dare una pienezza di senso alle parole dei protagonisti”.

La sesta edizione del Detour On The Road Film Festival si è svolta a dal 23 al 29 ottobre al Cineclub Detour di via Urbana (Roma).  Durante la rassegna, sostenuta dalla Regione Lazio, sono stati proiettati i film finalisti (12 lungometraggi e 12 cortometraggi) selezionate con cura e passione tra 3000 opere pervenute da tutto il mondo. Il tema di questa edizione – tracce, memorie, incontri – intende mettere a fuoco la necessità del viaggio come esperienza di contatto, di superamento, di interrelazione con l’altro e con il paesaggio.

L’ingresso libero per chi è in possesso di tessera Arci.

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