Macchie scure che compaiono sul viso, décolleté e sulle mani subito dopo l’estate sono uno dei fenomeni antiestetici che più preoccupa le donne. Le macchie solari sono causate da un eccesso di melanina, formatasi durante l’esposizione prolungata al sole che ci ha assicurato l’abbronzatura. Di norma gli eccessi di melanina vengono eliminati dal corpo senza problemi, ma alcuni fattori come la pillola anticoncezionale, l’invecchiamento, le gravidanze o squilibri ormonali possono interferire e annullare il processo.
Fortunatamente al giorno d’oggi, grazie ai traguardi raggiunti in campo dermatologico ed estetico, esistono creme e terapie studiate apposta per risolvere questi problemi. Crioterapia, peeling, luce pulsata e laser q-switched (un particolare tipo di laser che consente di agire solo sul bersaglio, senza danneggiare altri tessuti) sono in questo caso i giusti trattamenti per combattere queste fastidiose macchioline. Nel caso in cui siano di dimensioni molto ridotte, prodotti cheratolitici, laser CO2, raggio laser che agisce sul contenuto d’acqua delle cellule, vaporizzandole, senza danneggiare i tessuti circostanti, crioterapia e diatermocoagulazione a radiofrequenza sono i rimedi ideali per eliminarle. La diatermocoagulazione a radiofrequenza consiste in onde radio che colpiscono la pelle e fanno vibrare le molecole d’acqua all’interno delle cellule; in questo modo la macchia viene bruciata e il tessuto interessato viene distrutto senza colpire quello intorno, il quale rimane integro. Fondamentale in questo caso è di non esporsi al sole nelle settimane successive al trattamento. La crioterapia è invece un trattamento che prevede l’utilizzo dell’azoto liquido, spruzzato su ogni macchia tramite una bomboletta: dopo pochi minuti dall’applicazione si formano delle bolle sopra le macchie che, seccandosi e staccandosi, portano via la macchia stessa.