Apre una nuova stagione per quanto riguarda le tasse locali.
Andando incontro alle difficoltà dei contribuenti apriliani si dovranno porre le basi per una gestione pubblica efficace della riscossione dei tributi.
In grado di assicurare un volume crescente di risorse abbattendo la piaga dell’evasione fiscale.
Così si esprime Alessandro Mammucari, Segretario del partito democratico di Aprilia:
“Con l’approvazione del decreto fiscale che ha introdotto la rottamazione delle cartelle esattoriali, è stato previsto la possibilità per i comuni, come Aprilia, di prevedere la rottamazione degli accertamenti emessi fino al 31 dicembre 2016 nei confronti dei contribuenti locali.
Per questo riteniamo fondamentale optare per questa possibilità consentendo ai contribuenti apriliani di adempiere al loro dovere.
Evitando di dover sostenere i costi legati ad una gestione dei tributi caratterizzata dalla cattiva esperienza dell’Aser.
Chiudendo definitivamente una stagione tragica per tutti noi.
Ulteriore proposta che avanziamo sempre sul versante dei tributi locali è l’adesione alla nuova struttura pubblica che l’Agenzia delle Entrate sta costruendo.
Per gestire tutte le fasi della gestione della fiscalità locale evitando la stagione degli onerosi affidamenti a soggetti privati che non garantiscono una gestione ottimale delle nostre tasse.
La nuova data chiave nel calendario della riscossione dei tributi locali diventa il 1° luglio prossimo.
Entro quel giorno, i Comuni potranno decidere di affidare alla nuova Agenzia delle Entrate-Riscossione la raccolta di IMU, TASI e degli altri loro tributi.
Ciò con una differenza rilevante rispetto a oggi.
Infatti, il Comune di Aprilia potrà affidare al nuovo ente pubblico non solo la riscossione coattiva, ma anche quella volontaria.
Ovvero, i Comuni avranno facoltà di chiedere al nuovo ente di occuparsi di tutte “le attività di accertamento, liquidazione e riscossione, spontanea e coattiva, delle entrate, tributarie o patrimoniali”.
Ulteriore elemento positivo è rappresentato da fatto che il nuovo ente pubblico economico strumentale, sarà sottoposto all’indirizzo e alla vigilanza del ministro dell’Economia e delle finanze e al monitoraggio dell’Agenzia stessa.
Nel rapporto con i contribuenti, il nuovo ente si conforma ai principi dello statuto dei diritti del contribuente.
Con particolare riferimento a quelli di trasparenza, leale collaborazione e tutela dell’affidamento e della buona fede.
Nonché agli obiettivi di cooperazione rafforzata fisco-contribuente, riduzione degli adempimenti, assistenza e tutoraggio del contribuente.
Chiudere una stagione negativa per la nostra città e valutare le potenzialità della nuova struttura pubblica che verrà messa a disposizione dei comuni per gestire una funzione di estrema delicatezza per la nostra collettività quale quella della gestione dei tributi locali.
Solo attraverso un efficiente servizio di riscossione delle imposte si potrà garantire una maggiore equità fiscale e maggiori investimenti comunali”.
di Anna Catalano