La “Matteotti” ha trovato un modo tutto speciale per fare gli auguri di buone feste ai suoi alunni.
Stamattina, infatti, si è svolto un incontro che avuto come protagonisti i nonni.
Un momento particolare, in cui i nonni hanno raccontato le loro storie e la quotidianità di una volta.
Hanno raccontato soprattutto di quando
“c’era molto poco ma eravamo felici”.
I nonni hanno raccontato ai loro nipoti di come un tempo si giocava con i bottoni, della tavola con poco cibo e con profonde differenze tra i giorni lavorativi e quelli festivi.
Qualcuno ha raccontato di avere solo due vestiti, uno per tutti i giorni della settimana e quello più bello esclusivo per la domenica.
Inoltre hanno rivelato ai ragazzi come era una volta la scuola, quando le insegnanti bacchettavano gli alunni.
Storie di altri tempi, che gli alunni dell’istituto hanno ascoltato con molto interesse per poi iniziare un dialogo tra generazioni.
I ragazzi hanno avuto modo di spiegare che, secondo loro, il presente è migliore, visto che c’è tutto.
Soprattutto c’è più comprensione e meno rigidità.
Il discorso si è spostato sulle ricette tipiche del tempo natalizio.
Gli alunni hanno creato dei cartelloni con belle immagini di cappelletti al brodo di gallina ruspante e zuppa inglese.
Non è poi mancata la musica.
Le classi I e II E del Corso ad Indirizzo Musicale hanno intonato “50 primavere”, la bellissima e commovente canzone dei Pooh.
Mentre le classi I e III A hanno proposto “Natale Puoi”, un omaggio ed un augurio per questo Natale a tutti i loro nonni.
A fare gli onori di casa è stata la vicepreside Giovanna Castaldi, che ha ringraziato tutti della presenza per questo momento di condivisione scuola-famiglia.
Al termine della mattinata, è stato allestito un piccolo rinfresco aperto a tutti i nonni per festeggiare di nuovo.
E per augurarsi a vicenda Buone Feste.
di Massimo Pacetti