Il 2016 per l’Aprilia del calcio finisce con l’eliminazione dalla Coppa Italia ad opera dell’Itri.
Partono meglio le rondinelle, con due occasioni consecutive tra il 13’ ed 14’.
Prima è un destro di Bussi dal limite a finire alto sopra la traversa.
Poi è un colpo di testa di Ranucci sugli sviluppi di un calcio piazzato a finire a fil di palo.
Rispondono i padroni di casa al 23’ con un destro di Foti che si alza di poco sopra la traversa.
Al 32’ l’episodio decisivo: sulla torre di un compagno Volante parte sul filo del fuorigioco, evita l’uscita di Ceraldi e deposita in rete il gol qualificazione.
La posizione dell’attaccante itrano, però, viene ritenuta irregolare dalla difesa apriliana.
Le proteste troppo veementi di Mancini portano l’arbitro a mostrargli il secondo giallo, costringendo così le rondinelle a giocare i restanti 60 minuti in dieci uomini.
Nella ripresa, così come nell’ultima parte del primo tempo, i ritmi restano alti, anche se le conclusioni latitano.
L’Aprilia non demorde e al 22’ costruisce un ottimo fraseggio tra gli attaccanti che libera Casimirri al tiro dal limite.
Il sinistro del numero 10 bianco-celeste sfiora la rete esterna dando solo l’illusione del gol.
Le rondinelle si sbilanciano in avanti alla ricerca del pareggio, chiudendo bene le ripartenze dei padroni di casa.
Al 48’ l’occasione buona capita sui piedi di Monteforte, che però non riesce a controllare in area il cross di Casimirri.
Finisce dunque l’avventura dell’Aprilia in Coppa Italia, con tanto rammarico per l’inferiorità numerica che ha indubbiamente condizionato la gara.
Ma tutti, nello spogliatoio, sono pronti a tornare con la testa al campionato.
di Anna Catalano