Domenica 15 gennaio alle ore 16,00, presso il ristorante/teatro “Il Pidocchietto” di Aprilia, Pina Farina presenta il suo “Anime sommerse, un viaggio poetico nella storia”.
Un progetto artistico ideato principalmente per gli studenti delle scuole di primo e secondo grado.
Ed in generale per il mondo adulto.
Il testo, liberamente tratto dall’omonimo saggio della docente-scrittrice, si propone come obiettivo il recupero e la divulgazione del messaggio poetico-filosofico, mitico e spirituale di tutti i tempi.
Da Palazzeschi a Quasimodo a Ungaretti, da D’Annunzio a Leopardi, a Baudelaire.
Ma anche Alda Merini e Francesco d’Assisi.
Pina Farina parlerà, attraverso la loro ‘voce’, di questo nostro presente dai tratti grigi e melanconici.
Per portare il pubblico oltre il caotico ‘rumore’ della storia, al soffuso canto dell’anima.
Con l’ausilio di musica, immagini, effetti sonori e movimenti di danza ritmica.
La Parola ispirata e declamata all’interno delle particolari atmosfere create dall’immaginario dei poeti scelti dall’autrice, potrà aiutare a ristabilire una ‘connessione’ da troppo tempo interrotta con la nostra interiorità: il fondo dell’anima.
“Qui – sostiene l’autrice – nel fondo dell’anima, risiede la nostra vera identità umana e divina.
Con la quale, prima o poi, l’essere di ogni razza cultura e religione dovrà tornare, per risalire dal buio dell’angoscia alla luce della speranza“.
Il progetto, nato nell’ambito delle proposte culturali ed artistiche dell’Associazione Effatà-Apriti, si avvale di preziose collaborazioni.
Quella di Davide Fraraccio (chitarra-voce), Halena Hromyk (voce-pianoforte), Massimo Frasca (batteria-percussioni) Alessandra Ricci – Arianna Ricci (ginnaste).
Per la fotografia Fabio Bellini e Fabiana Brigido, per la coreografia Maria Rita Ialongo ed i costumi scenografici curati da Manuela Isone.
Per la segreteria dell’Associazione Laura Spaccassassi.
Costo del biglietto €10,00.
Per prenotazioni: Facebook Associazione Effatà-Apriti – effatapriti@gmail.com – oppure, al 3284615887.
di Massimo Pacetti