Mario Sanna, l’Atleta, è stato Campione Italiano nel 1968 e convocato alle Olimpiadi in Messico.
Mario Sanna, l’Uomo è colui che si è trasferito dalla sua amata Sardegna per lavorare alla Simmenthal.
Cristiano Puddu, l’Interprete, racconta l’esperienza vissuta dall’ex pugile, un confronto con la boxe e la sua vita fuori dal ring.
Tutto questo è “Dodicesimo Round”, lo spettacolo che andrà in scena al Centro Sada (ex Cral) i prossimi 28 e 29 gennaio.
Lo spettacolo è un percorso attivo che ricostruisce insieme al protagonista la rappresentazione dei ricordi.
Il primo incontro con il Maestro Otello Donati, l’allenatore.
La prima volta al Cral, il centro sportivo d’eccellenza in una Aprilia che si ricostruiva grazie all’imprenditore Sada.
Il primo incontro al palazzetto dello sport di Roma, dove vinse.
Il servizio militare, con incontri in tutta italia.
Il guanto d’oro, campione italiano centro sud.
Il campionato italiano e le Olimpiadi, in Messico.
Ma il teatro/racconto si snoda anche nel personale: “l’Uomo”.
Il desiderio di combattere contro la volontà della madre, l’umiltà di continuare il lavoro alla Simmenthal senza permessi retribuiti anche essendo una celebrità.
La costanza negli allenamenti, la disperazione per la frattura al polso durante gli allenamenti in Messico per le Olimpiadi.
L’Amore e l’amaro ritiro.
Dodici round/quadri scanditi dal passaggio degli anni e dalla ragazza cartello, l’attrice Elisa Picone.
Lo spettacolo/racconto viene rappresentato su un vero ring, dove la maggior parte della carriera pugilistica e personale è stata vissuta da Mario Sanna.
Allo spettacolo hanno contribuito con straordinaria partecipazione lo stesso Mario Sanna, Alessandro Marziali già 4 volte Campione italiano e il suo allievo Federico Marchiori.
La sceneggiatura nasce dai racconti scritti di Mario Sanna.
Sabato 28 lo spettacolo inizierà alle ore 21, mentre il giorno successivo alle ore 18.
L‘ingresso sarà gratuito ma, chi vorrà, potrà lasciare un contributo all’Associazione promotrice dell’evento.
di Anna Catalano