Chicco DesiderioFelice, cattura l’anima del lettore sin dalle prime pagine

Un libro che ha saputo dare dignità e voce a chi spesso viene schiacciato dall’indifferenza e dall’egoismo. Chicco DesiderioFelice di Cinzia De Angelis continua a commuovere e a coinvolgere i lettori.

Il tema scelto dalla Dott.ssa Cinzia De Angelis in Chicco DesiderioFelice è senza dubbio notevole, unico e degno di essere narrato.

L’Autrice, descrive con grande maestria un panorama dove, il diverso è vita, è respiro, è amore, è luce. Una persona, che appartiene all’universo, al mondo nella sua interezza, nella sua completa essenza.

I figli mai nati, perché diversi, ma che hanno un’anima ed un cuore che batte come quello degli altri. Gli stessi, che quando vengono messi al mondo e non buttati via, sono frutto del coraggio di una madre che, nonostante tutto, decide per la vita.

Una scelta, che è manifestazione estrema di un amore incondizionato. La madre, ama il piccolo sin dal primo battito, un sentimento, attraverso il quale, trasmette al bambino che è bello essere nato; instilla nello stesso l’amore per la vita, un sentimento forte che racchiude nell’inconscio della madre la consapevolezza di dare incondizionatamente a chi ha bisogno di aiuto.

E’ la consapevolezza del bisogno, prima della madre e poi del figlio, quando inizia a muovere i primi passi tra i coetanei che rende questo legame indissolubile.
E’ come se il cordone, non fosse mai stato del tutto reciso tra i due.

Tutto ciò viene narrato utilizzando un linguaggio ove le parole non vengono messe a caso.

Una scelta che l’autrice fa pagina per pagina, creando nella mente del lettore immagini, che non solo descrivono momenti di vita, ma stati d’animo che catturano anima e cuore di chi legge.

Frutto non solo di una grande conoscenza, ma di una sensibilità che a tratti commuove, lascia senza parole e induce a profonde riflessioni.

Questo è Chicco Desiderio Felice, un testo che ha saputo dare dignità e luce a coloro che spesso luce non hanno, relegati nel cerchio dell’indifferenza, schiacciati dall’egoismo di una collettività che, genera una sofferenza infinita, descritta con grande sensibilità.

di Nicoletta De Vivo