L’Aprilia calcio stoppata in casa del Formia 3-2

Prima battuta d’arresto per l’Aprilia nel nuovo anno. Il Formia si conferma squadra casalinga, ma le rondinelle possono recriminare per più di un episodio girato a loro sfavore.

Nel primo tempo i ragazzi di mister Venturi fanno la parte del leone: pallino del gioco sempre in mano dei bianco-celesti. Tra l’8’ ed il 15’ due ottime occasioni vengono create da Casimirri e Sossai, ma le loro conclusioni finiscono fuori dallo specchio della porta per un soffio. Così è il Formia ad approfittarne, passando in vantaggio al primo tiro. Da una punizione sulla trequarti nasce la palombella disegnata dal colpo di testa di Zaccaro, la cui traiettoria inganna Caruso e si infila sotto la traversa.

Al 25’ la replica apriliana, con il bel filtrante di Bussi per Casimirri che, una volta smarcato il portiere avversario, infila nella porta sguarnita il gol del pareggio. Le rondinelle continuano a spingere e a creare. Due i tentativi di Cioè dal limite, con il secondo che va ad infrangersi sul palo alla sinistra di De Bonis. Mentre al 37’ l’acrobatica semi-rovesciata di Mancini sull’angolo di Scibilia meriterebbe più fortuna (murato da un avversario).

Nella ripresa i padroni di casa partono più convinti. Al 3’ Avallone crossa da destra, Pernice fa da torre per Zaccaro che, dal limite dell’area piccola, spara alto. Al 16’ Scibilia lancia Casimirri in area avversaria, ma il sinistro del numero 10 viene respinto in angolo da De Bonis. Al 26’ ancora un calcio d’angolo di Scibilia arriva dalle parti di Mancini, che stavolta insacca di testa. Le rondinelle potrebbero chiudere la partita alla mezz’ora, quando Bussi riesce a saltare De Bonis e calciare a colpo sicuro, ma il tiro viene deviato in angolo da un avversario. Questo episodio dà la scossa ai padroni di casa che al 34’ pareggiano il conto su calcio di rigore di Zaccaro (fallo di Cioè). Al 39’, poi, il Formia parte in contropiede a destra e, con un cross sul secondo palo, lo finalizza grazie al sinistro volante di Di Florio. L’Aprilia non si dà per vinta, con le mosse offensive Monteforte e Benvenuti mister Venturi dimostra di non volersi arrendere. Ma con l’espulsione di Mancini per una seconda ammonizione forse troppo generosa, i piani di rimonta inevitabilmente vanno in fumo.

Non vanno invece in fumo i propositi dell’Aprilia, che esce da questa trasferta sconfitta ma non certo ridimensionata nelle sue ambizioni. Domenica prossima contro il Roccasecca se ne avrà la riprova.

Le parole di Mister Venturi a fine gara:

«Siamo venuti qui per giocare la nostra partita, per imporre il nostro gioco senza badare troppo ai risultati maturati in mattinata. Nel primo tempo abbiamo creato molte occasioni, se fossimo stati più precisi avremmo chiuso avanti già nel primo tempo. Nella ripresa il Formia si è reso più pericoloso rispetto alla prima frazione di gara, però siamo stati noi a trovare il gol del vantaggio. E lì ci è mancato il colpo del k.o., pur avendo avuto l’occasione giusta per assestarlo. Il pareggio lo abbiamo subìto su un rigore netto, ma forse c’era qualcosa di sbagliato prima. Però non ha senso ora recriminare su questi aspetti. Rimaniamo con le idee molto chiare su quale sia il nostro percorso. Questa sconfitta non ci ridimensiona di certo».

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