Presentato nella Commissione di questa mattina il nuovo progetto dell’Amministrazione per il cimitero, che però è stato accolto dalle perplessità dalle opposizioni.
L’Assessore Fioratti-Spallacci ha descritto la procedura con cui verranno affidati i lavori per la costruzione della nuova ala del cimitero di Aprilia.
Si tratta di un “Leasing in costruendo”.
In sostanza verranno create due gare.
Prima una per i progetti di massima, a cui verranno assegnati dei punteggi in base a determinati criteri.
La seconda, invece, sarà quella per il progetto definitivo, che vedrà le ditte contendersi l’appalto sviluppando nel modo migliore il progetto vincitore della prima gara.
L’idea, oltre alla creazione di altri 8.000 loculi distribuiti su 16.220 mq, è quella di installare anche un forno crematorio.
Una pratica sempre più diffusa, quella della cremazione, che per ora nel Lazio viene fatta solo a Roma e a Viterbo.
L’idea, secondo quanto riferito dall’Assessore ai Lavori Pubblici, è dunque quella di diventare un “terzo polo”, pioniere tra i comuni circostanti.
Le perplessità delle opposizioni non si sono fatte attendere.
Il Consigliere Vincenzo Giovannini ha rilevato come
“I guadagni provenienti dal cimitero, per quanto sia di cattivo gusto ammetterlo, sono le uniche entrate certe per ogni Amministrazione.
Perché, allora, far pervenire quei ricavi nelle tasche dei privati?“
La risposta dell’Assessore è stata altrettanto puntuale:
“La gestione del cimitero rimarrà pubblica.
I lavori della nuova sezione del cimitero verranno conclusi in cinque anni, secondo quanto previsto dal bando di gara.
Per i successivi 15 anni la ditta appaltatrice avrà l’opportunità di rientrare delle spese sostenute, ma solo sulla parte da lei costruita.
Lasciare i ricavi del forno crematorio, secondo la nostra stima, aiuterà ad arrivare al recupero dei fondi in tempi ancora più brevi”.
Durante l’ultima parte della Commissione, dato che il cimitero è stato l’ultimo argomento toccato, è arrivato in aula il Consigliere di opposizione Nello Romualdi.
Anche lui, così come il collega Giovannini, ha espresso le sue rimostranze sul progetto:
“In realtà le mie sono certezze.
Utilizzando questo tipo di iniziative si depauperano le potenzialità del settore pubblico.
Visto che i fondi ricavati dal cimitero devono essere reinvestiti nel cimitero, le risorse per fare questo progetto con le sole forze del Comune ci sono.
Ma questa Amministrazione rimane coerente con sé stessa, anche quando sbaglia.
Già per l’illuminazione pubblica si è incappati in questo tipo di errore.
Ora si ripete la stessa procedura anche per il cimitero.
Ma l‘arroganza dimostrata dalla maggioranza – ha concluso Romualdi – non permette di accettare suggerimenti da altri.
Continuerete a sottordinare gli interessi della città ai vostri“.
Nella sua replica, l’Assessore Fioratti-Spallacci ha tenuto a sottolineare nuovamente come la gestione del cimitero rimarrà pubblica:
“Compresa la manutenzione, anche se non sarà più possibile farla tramite la Multiservizi.
Al momento questo tipo di obiezioni mi sembrano fuori luogo, perché non si sta parlando di dare in gestione il cimitero ai privati.
Ma solo di affidare loro la costruzione di nuove aree del cimitero.
Se poi, un giorno, verrà pubblicato un bando per l’affidamento avrete tutte le ragioni di esporre questo tipo di perplessità”.
Si è così conclusa una mattinata in cui la Commissione ha esposto alcuni nuovi progetti.
Le statue da apporre nel parcheggio della rotatoria di Campoleone (che presto la Provincia affiderà al Comune) e nel parco di Via dei Mille.
Entrambe, come ha suggerito il Consigliere Pistolesi, dovrebbero comunque essere soggette ad una apposita Commissione.
Così da valutarne l’impatto e la validità estetica.
Altra iniziativa interessante è stata quella del “gir@parchi”.
Un itinerario pedonale che permetta di visitare tutte le aree verdi della nostra città.
Sarebbero stati previsti anche 80 cartelli stradali di colore marrone (quelli che segnalano mete turistiche) e segnaletici.
Una spesa che dovrebbe aggirarsi intorno ai 7.000 €, anche se il Comune sta lavorando per condividerla con altre realtà interessate al progetto.
Il Consigliere Pistolesi, anche in questo caso, ha dato un importante contributo ricordando a tutti che
“La Regione sta stanziando dei fondi per i Comuni che riescono a creare percorsi di interesse storico, oltre che naturalistico.
Una possibilità anche anche Aprilia potrebbe sfruttare, viste le opere presenti in città.
Sarebbe interessante allargare questo progetto, che rimane comunque molto importante, ed ampliare così le possibilità di turismo nella nostra città“.
di Massimo Pacetti